Friday 10 May, 2024
HomeCultura“Per magia di memoria”, l’opera della fondatrice dello Iom Anna Maria Quaglieri

Una serata all’insegna della solidarietà accompagnata dalla presentazione di un libro e dalla commossa dedica di una figlia alla madre che stima e ringrazia per i valori tramandati. Un’occasione per riunire amici e sostenitori del progetto Iom, che da 27 anni si spende per dare affetto a chi vive il momento più buio.

Tutto questo è stato al centro della conviviale organizzata dall’Istituto Oncologico Marchigiano al circolo cittadino di Jesi, nella serata di venerdì 31 marzo. L’evento ha costituito l’occasione per la presentazione del libro dal titolo “Per magia di memoria” scritto da Anna Maria Trane Quaglieri e curato dal giornalista Marco Torcoletti.

Edito da Affinità elettive di Ancona, il libro di memorie ripercorre la vita della presidente dello Iom Jesi, Vallesina e Macerata. Una microstoria che si intreccia con il più ampio contesto italiano del diciannovesimo secolo. Un viaggio che affonda le sue radici in Puglia, terra di nascita dell’autrice, incontra la Roma di Fellini ed approda a Jesi. Raccontate con uno stile intimo e semplice, le esperienze vissute da Anna Maria si intrecciano con le storie di personalità note del panorama locale e nazionale come Pietro Nenni a Gregory Peck.

L’idea del libro è nata per caso – ha raccontato la stessa autrice. Mio nipote voleva sapere le origini della nonna materna e ho promesso che glie le avrei raccontate. Una notte ho capito che, visto l’avanzare dell’età avrei dovuto iniziare a scrivere, così ho chiamato Marco e gli ho chiesto di aiutarmi. È nato quindi come un opuscolo per i miei nipoti, stampato in sole 8 copie“.

Il ricordo del passato, anche nella scelta del titolo del libro: “Mentre ripensavo al mio vissuto, mi sono accorta di avere dentro di me tantissimi ricordi, alcuni dei quali sono stati una sorpresa. Parlando di mia madre l’ho ricordata vestita con una vestaglia bellissima, che non pensavo di ricordare ed ho capito che il ricordo è un miracolo. Per questo ho chiamato il libro “Per magia di memoria“.

Dal passato al presente dello Iom infine, attraverso le parole della figlia di Anna Maria, Maria Luisa Quaglieri. “Qui c’è il cuore pulsante dello Iom – ha affermato commossa. Siamo una famiglia che si muove tutta insieme; era anima ed è diventato corpo. Siamo fortunati perché siamo come un’azienda che però si comporta come una famiglia e produce solidarietà, affetti. Entriamo in punta di piedi nelle case delle persone e quando lo facciamo abbiamo il dovere di abbracciarle. Portiamo la speranza“.

Da poco approdato anche nei territori di Macerata, Appignano, Tolentino e Treia, lo Iom è attivo nelle Marche da 27 anni e continua a crescere sostenendo le famiglie e i malati, con dedizione quotidiana e progetti dedicati a chi vive momenti di difficoltà.

L’intenso affetto che i marchigiani rivolgono allo Iom – ha aggiunto il Presidente del Consiglio regionale delle Marche Dino Latini presente – testimonia l’importanza della vocazione che guida solo chi ha la solidarietà dell’aiuto al prossimo. Per questo, lo Iom e coloro che ne fanno parte sono un esempio per le Marche“.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio.