Sunday 19 January, 2025
HomeCultura“Parigi” di Jacopo Veneziani inaugura il stagione di prosa al teatro Spontini

Giovedì 23 gennaio primo appuntamento con i protagonisti della prosa

Primo appuntamento della stagione di prosa giovedì 23 gennaio, alle ore 18:00, inserito nel cartellone proposto dal comune di Maiolati Spontini e dalla fondazione Pergolesi Spontini in collaborazione con l’Amat. Prima della rappresentazione serale, sarà possibile colloquiare con Jacopo Veneziani (nella foto), lo storico dell’arte e divulgatore, che inaugurerà la stagione 2025 del teatro Spontini con lo spettacolo “Parigi”.

Dopo l’incontro con il pubblico e la cittadinanza nel centro culturale “eFFeMMe23” a Moie, Jacopo Veneziani si trasferirà a Maiolati dove la sua performance aprirà il trittico di proposte al teatro Spontini.

Con questo spettacolo che vuole raccontare gli anni in cui la Ville Lumière è stata lo scenario di incontri che hanno segnato l’arte del XX secolo, risponderà idealmente alla domanda:  “Quale alchimia ha fatto sì che a un certo punto della sua storia Parigi sia diventata una calamita per intellettuali, scrittori, musicisti e artisti venuti da ogni parte del mondo?

La stagione del teatro Spontini proseguirà il 21 febbraio con “Cosa sono le nuvole”, spettacolo dedicato agli intramontabili brani di Domenico Modugno, e il 13 marzo con un grande artista del teatro come Paolo Rossi, con il suo nuovo lavoro “Operaccia Satirica”.

Info e prenotazioni presso la biglietteria del Teatro Pergolesi (0731 206888 – biglietteria@fpsjesi.com) e al Teatro Spontini da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 tra i premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).