Andrea Vitali nella sua lettura ironica e cinica chiude l’ottava edizione della rassegna letteraria fanese. Grande successo ed appuntamento al prossimo anno
Terminata l’VIII edizione di “Memorabilia – Incontri letterari che lasciano il segno“. La rassegna, promossa dall’Assessorato alle Biblioteche del Comune di Fano e dal Sistema Bibliotecario di Fano e curata da Innovative Multiservice, ha riscontrato un grande successo. Quattro le personalità del mondo letterario italiano che hanno preso parte alla manifestazione riuscendo a richiamare un bel pubblico di lettori e di appassionati.
A lasciare il segno, nella giornata di giovedì 27 luglio, è stato lo scrittore Andrea Vitali con il suo romanzo “Genitori cercasi”, pubblicato da Giulio Einaudi Editore. Vitali, con una ricca e interessante esperienza letteraria alle spalle, è stato capace, in dialogo con Marco Pettinari, di animare la serata e di coinvolgere i partecipanti partendo dal suo ultimo libro, oggetto della presentazione, per arrivare ad analizzare altri suoi famosi romanzi.
“Cos’è mai una firmetta”, “Sono mancato all’affetto dei miei cari”, “Olive comprese”, “Gita in barchetta”, libri da una scrittura ironica e ricchi di cinismo, che nascono da piccole storie di paese in cui la penna del suo autore riesce ad intrecciarle attraverso pettegolezzi e colpi di scena.
Una rassegna letteraria di successo
Con gli altri tre appuntamenti di luglio, che hanno visto la partecipazione dell’analista di geopolitica, Greta Cristini, dello sceneggiatore Roberto Tiraboschi e della scrittrice Elena Stancanelli, Memorabilia chiude la sua ottava edizione forte della convinzione di aver lasciato sicuramente il segno.
“Per Innovative Multiservice è stato un grande onore poter curare la rassegna letteraria del 2023 e a nome dell’Azienda ci tengo a ringraziare tutti gli ospiti che hanno accettato il nostro invito e che hanno preso parte alla rassegna, le funzionarie del Sistema Bibliotecario di Fano, per la grande disponibilità e collaborazione, e l’Assessore alle Biblioteche Samuele Mascarin”. Queste le parole di Marco Pettinari, moderatore dei quattro incontri.
