Thursday 20 November, 2025
HomeAttualità“Ladri di Bellezza”: a Jesi una serata dedicata ai grandi furti d’arte della storia

Un viaggio tra cronaca, investigazione e cultura. È ciò che propone “Ladri di Bellezza”, l’evento di approfondimento organizzato dalla Galleria Feu!Lab e dedicato al tema, affascinante e complesso, dei furti d’arte. L’appuntamento è fissato per venerdì 5 dicembre, dalle 21.00 alle 22.30, nella sede della galleria in Viale Trieste 13. L’ingresso è gratuito, ma con posti limitati.

Ospite della serata sarà Samuele Bramuci, security manager con esperienza nel settore della tutela dei beni culturali, che accompagnerà il pubblico lungo un percorso alla scoperta dei più celebri colpi della storia dell’arte, fino ai casi più recenti che hanno coinvolto anche il Museo del Louvre.

Traffici illeciti, mercato nero e indagini internazionali

Il focus dell’incontro si concentrerà sul sistema complesso che regola il traffico clandestino delle opere d’arte, considerato uno dei mercati criminali più redditizi al mondo. Bramuci illustrerà le modalità con cui i furti vengono pianificati, le dinamiche del mercato nero e le strategie investigative – spesso frutto di collaborazioni tra forze dell’ordine, enti museali e organismi internazionali – volte al recupero dei beni trafugati.

L’iniziativa mira a offrire al pubblico uno sguardo chiaro e documentato su un fenomeno che unisce storia, attualità e geopolitica, mostrando come, talvolta, la bellezza possa letteralmente “scomparire” per finire nelle mani di collezionisti senza scrupoli o reti criminali.

Per informazioni e prenotazioni: 328 7024853.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.