Sunday 28 April, 2024
HomeCulturaJesieduca, quattro giorni dedicati a cultura ed educazione

Per insegnare bisogna emozionare” disse Maria Montessori. L’educazione richiede infatti impegno, costanza e soprattutto passione, elemento fondamentale per trasmettere cultura e valori alle generazioni future.

Sulla scia di quanto suggerito dalla pedagogista di Chiaravalle, madre di uno dei metodi educativi più importanti del sistema pedagogico, una rassegna unisce associazioni e scuole per condividere “educazione“. Lo suggerisce il suo motto, “accendiamo la mente per educare il cuore” e sotto il nome di Jesieduca, un ricco di programma di tre giorni metterà al centro della città di Jesi l’educazione e la sua importanza.

L’iniziativa e le associazioni coinvolte

Le attività si svolgeranno nel cuore del centro storico, tra Piazza Federico II e Piazza Colocci, coinvolgendo i principali palazzi e teatri. “Una festa per tutte le età” , ha commentato l’Assessora Emanuela Marguccio nel corso della presentazione del programma.

In linea con “l’Obiettivo 4 dell’Agenda 2023 che promuove lo sviluppo di un’educazione di qualità, equa, inclusiva e permanente“, l’iniziativa parte dal Comune di Jesi e coinvolge le tante associazioni cittadine come Avis, Croce Rossa, Azione cattolica, Adra, Avuls, Impact, Amnesty International, Anpi, Fiab, Legambiente, Jesiclean, Wwf, Live hobby Arti, Rer Humanae, l’Istituto comprensivo Carlo Urbani, l’Istituto Comprensivo Federico II, l’Asp, Rete Museale Urbana, Biblioteca e ludoteca dei ragazzi, Consulta delle nuove generazioni, il progetto Volontarja, Unicef, il Servizio territoriale dipendenze patologiche, il Coordinamento Genitori democratici, il Cag, CossMarche, Costes, Panathlon, la Fondazione Pergolesi Spontini, Teatro Il Piccolo, la scuola di musica G.Battista Pergolesi. il Circolo Fotografico Ferretti, Proloco, Orto del sorriso, Vip clown Vallesina Valvolare, Gruppo Danza oggi, Danza libera tutti e Similitudini Festival.

Il programma

Le iniziative in programma si svolgeranno tra giovedì 25 e domenica 28 maggio.

Il debutto il 25 maggio, alle 16.30 a Palazzo della Signoria, con la presentazione del patto di lettura e del libro del professor Federico Batini sull’importanza della lettura ad alta voce condivisa, come metodo in direzione dell’equità. A Teatro Il Piccolo alle 21.00, la proiezione del film “Cesare deve morire” dei Fratelli Taviani.

Venerdì 26 in Comune saranno premiati gli studenti-atleti del Panathlon, alle 9.30, mentre alle 14,30 il Direttore artistico della Fondazione Pergolesi Spontini, Cristian Carrara, sarà protagonista con l’iniziativa Banco di Scena. Il programma prosegue dalle 21 alle 24 alla chiesa di San Bernardo con la presentazione del progetto fotografico “Cambiamento e Evoluzione” del Circolo Ferretti.

Insieme agli stand delle Associazioni aderenti presenti sabato e domenica in Piazza Federico II, numerose iniziative animeranno gli ultimi due giorni della rassegna.

Sabato 27 alle 17.30, si terrà a Palazzo della Signoria l’incontro “La saggezza e l’audacia” sulla eredità di David Sassoli, dal libro di Claudio Sardo.

Alle 17 in Piazza Colocci, la Polizia Locale terrà “percorsi di educazione stradale” seguita dalla premiazione alle 18 dei bambini aderenti al Piedibus.

Alla chiesa di San Nicolò dalle 17 alle 19 “Ricicliamo insieme”, la mostra con gli elaborati delle scuole curata da Jesi Clean, mentre a chiudere la giornata sarà “Senza ponti saremmo muri”, l’esibizione in Piazza Federico II dei Confini di tela, alle 21.45, insieme agli interventi musicali della scuola musicale Pergolesi nelle principali piazze del centro.

Domenica 28 dalle 9.30 alle 12.30 al Parco del Vallato “In giro per i parchi cittadini”, seguita dal convegno “Con gli occhi di Lorenzo Milani, 100 anni dalla nascita” curato dalla professoressa Alessandra Marcuccini di Azione Cattolica. Alle 18.30, con la Consulta Nuove Generazioni e ImpAct, “Cambiamo il mondo insieme, un bambino alla volta” con Nicolò Govoni. a cura della Consulta delle nuove generazioni e dell’associazione ImpAct.

Insieme a tali iniziative, sarà possibile infine effettuare visite ai musei ed ai palazzi cittadini.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio.