Lunedì 11 settembre, ricorrerà il 50° anniversario del Golpe in Cile. Il colpo di stato che rovesciò il governo di Salvador Allende nel 1973, fu un evento fondamentale nella storia del paese ed al tempo stesso un atto politico che segnò la storia contemporanea, esempio del legame degli Stati Uniti con la politica interna di alcuni paesi dell’America Latina.
Celebrando tale ricorrenza, la città di Jesi ha previsto per lunedì una serie di appuntamenti. “Il golpe in Cile ha avuto forti ripercussioni anche nella storia politica del nostro Paese – ricorda in proposito l’assessore alla memoria storica Luca Brecciaroli – La nostra città vuole ricordare la tragica fine del governo Allende attraverso iniziative che utilizzando diversi linguaggi artistici aiutano a ricordare i drammatici eventi cileni e per rinverdire la memoria su quanto la città conserva di quella storia“.
Il programma della giornata inizierà alle ore 17, quando a Largo Allende, davanti ai murales, sarà inaugurata una targa in ricordo delle stesse opere realizzate direttamente dagli esuli cileni rifugiati in Italia dopo il golpe.
A seguire, alle ore 17.30, a Palazzo dei Convegni, l’Istituto Gramsci Marche Jesi e Vallesina, con il patrocinio del Comune di Jesi, ci sarà la presentazione del libro “Generazione Desaparecida” alla presenza dell’autore Giordano Vecchietti, di Ricardo Madrid, esule cileno già dirigente Unidad Popular e dell’amministrazione comunale.
A Casa Avis, in via Guerri 5, alle ore 21.30, si terrà la proiezione del film “Missing – Scomparso” di Costa Gavras. La pellicola, tratta dal libro “The Execution of Charles Horman: an American Sacrifice”, racconta la vicenda del giornalista Charles Horman, scomparso in Cile nel settembre 1973 durante il golpe di Pinoche. Al 35° Festival di Cannes si è aggiudicato la Palma d’oro.