Debutto assoluto al Teatro G.B. Pergolesi di Jesi per Il Giudizio di Paride. Processo a un deicida, nuova produzione lirica presentata il 29 e 30 novembre nell’ambito della 58ª Stagione Lirica di Tradizione. L’opera, con libretto di Fabio Ceresa e musica del compositore Paolo Marchettini, docente presso la Manhattan School of Music di New York, ha portato in scena un’originale rilettura del mito di Paride e Achille.
La sentenza del processo affidata alla platea
Ambientata in un’aula monumentale di un tribunale dell’Olimpo, l’opera mette Paride al centro di un processo per “deicidio”: l’eroe è infatti accusato di aver ucciso Achille con una freccia avvelenata. Sul banco del giudice siede Hera, affiancata da Atena per l’accusa e Afrodite per la difesa. Testimoni d’eccezione sono Artemide, Apollo, Asclepio e Zeus.
La peculiarità dello spettacolo risiede nel ruolo affidato al pubblico, chiamato a pronunciarsi sull’innocenza o colpevolezza di Paride, diventando parte integrante del dramma scenico. Una scelta che trasforma la platea in un vero e proprio collegio giudicante, rendendo ogni replica un evento unico.
L’opera gioca con eleganza sul confine tra comicità e solennità, rielaborando la mitologia greca per interrogarsi su libero arbitrio, responsabilità e destino. Il linguaggio teatrale alterna toni drammatici a momenti ironici, senza mai tradire la forza simbolica della vicenda.
La nuova produzione
Il Giudizio di Paride è una nuova produzione in prima esecuzione assoluta, affidata alla direzione di Gianluca Martinenghi e alla regia di Fabio Ceresa. Le scene sono firmate da Bruno Antonetti e i costumi da Giulia Negrin, entrambi vincitori della V edizione del Concorso “Josef Svoboda – Progettazione di allestimento scene e costumi di Teatro Musicale”, riservato agli studenti delle Accademie di Belle Arti.
A interpretare i personaggi divini: Hera (Laura Stella), Atena (Gaia Cardinale), Afrodite (Elena Antonini), Artemide/Apollo (Benedetta Mazzetto), Asclepio (Mattia Fiocco), Zeus (Alessandro Abis).
Completano la produzione i danzatori Rachele Montis, Giulia Vacca, Claudia Floris e Samuel Moretti, insieme al Time Machine Ensemble.


