Sabato 19 ottobre il biografo Giuseppe Barone presenterà la vita e l’opera di Danilo Dolci, pensatore e attivista per la pace
Sabato 19 ottobre, alle ore 18.00, presso Palazzo dei Convegni, si terrà un incontro speciale con Giuseppe Barone, saggista e biografo di Danilo Dolci, figura centrale nella promozione della nonviolenza e dei diritti umani in Italia. Barone presenterà la nuova edizione della biografia dal titolo “Danilo Dolci: una rivoluzione nonviolenta. La vita e l’opera di un uomo di pace“, pubblicata da Altreconomia.
L’evento cade nel centenario della nascita di Danilo Dolci (1924-1997), sociologo, poeta, educatore e attivista che ha lasciato un’impronta indelebile nella lotta contro la povertà e l’emancipazione del Sud Italia. La sua vita fu dedicata alla difesa dei diritti fondamentali come il pane, il lavoro e la democrazia, e alla lotta contro la mafia, soprattutto nella Sicilia che scelse come campo di battaglia per la sua azione nonviolenta.
Durante l’incontro, Giuseppe Barone dialogherà con Andrea Fazzini, regista e membro del Comitato scientifico del Centro di formazione “Borgo Danilo Dolci”. Inoltre, l’attrice Meri Bracalente offrirà ai presenti letture tratte dalla biografia e da altre opere di Dolci, dando voce ai testi che hanno segnato una delle figure più influenti del Novecento italiano.
La mattina con gli studenti: maieutica reciproca in azione
In mattinata, dalle ore 11.00 alle 13.00, Giuseppe Barone incontrerà gli studenti della classe VF del Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi per un laboratorio di maieutica reciproca, il metodo educativo sviluppato proprio da Danilo Dolci. Questo approccio pedagogico, basato sul dialogo e la costruzione collettiva della conoscenza, è considerato uno strumento rivoluzionario nella formazione e nell’educazione alla partecipazione attiva.
L’incontro del pomeriggio, a ingresso libero, è organizzato dal Teatro Rebis in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Jesi e il Centro per lo sviluppo creativo Danilo Dolci di Palermo. Si tratta di un’occasione importante per riscoprire e riflettere su una figura come quella di Dolci, che con il suo esempio ha saputo dimostrare come la nonviolenza possa diventare una forza capace di cambiare la società.