Un pomeriggio intenso di parole, riflessioni e confronto con la letteratura: è quanto vissuto venerdì 16 maggio da alcune classi del Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci” nell’ambito dell’iniziativa Jesi Educa, promossa dal Comune di Jesi.
Protagonista dell’incontro, svoltosi nella splendida cornice della Sala Maggiore di Palazzo della Signoria, è stato Adrian Bravi, scrittore italo-argentino di fama internazionale, autore di romanzi acclamati come Il riporto, L’idioma di Casilda Moreira e Verde Eldorado, il libro oggetto di lettura e discussione da parte degli studenti.
Un dialogo autentico tra autore e giovani lettori
All’evento hanno partecipato le classi 3°AS, 3°DS, 3°AL, 3°CL e 4°AS, guidate dai docenti di lettere prof.sse Barba, Catalani, Fiori e Fileni, che nelle settimane precedenti avevano letto e analizzato Verde Eldorado in classe. L’incontro ha permesso agli studenti di porre domande dirette all’autore, dando vita a un dialogo spontaneo e profondo, ricco di spunti sulla genesi del romanzo, sulle scelte stilistiche e sul significato del processo creativo.
Bravi, sollecitato dagli interventi del pubblico, ha affrontato temi legati alla poetica, alla scrittura come atto intimo e alla dimensione autobiografica e letteraria dei suoi testi, con il suo stile agile, profondo e ironico. L’atmosfera partecipata, resa viva anche dalla presenza di assessori comunali, docenti e cittadini, ha trasformato l’incontro in un’esperienza di vera condivisione culturale.
Jesi Educa, un ponte tra scuola e territorio
L’iniziativa è nata da una proposta del Dipartimento di Lettere del Liceo Da Vinci, accolta con entusiasmo dai rappresentanti d’istituto e sostenuta dal Comune di Jesi nell’ambito del progetto Jesi Educa, che si propone di promuovere la lettura e la cultura tra i giovani.
L’evento si è concluso con un momento di firmacopie, durante il quale Bravi ha salutato con affetto studenti e insegnanti, suggellando una giornata che ha saputo unire scuola, istituzioni e cittadinanza all’insegna della letteratura.
Una formula vincente che – come sottolineano gli organizzatori – potrà essere riproposta in futuro, consolidando la collaborazione tra scuola e amministrazione per coltivare nei giovani il piacere della lettura e dell’incontro con gli autori.