Cultura e arte. L’artista Marco Sciame e l’Unimc orchestra, lo psicologo Diego Miscioscia, il duo artistico Fox on Ice, l’ambasciatore Pasquale Ferrara, Giuseppe Civati e Lella Costa protagonisti delle due giornate conclusive
Dopo l’avvio ufficiale all’Orto dei pensatori, l’inaugurazione dell’esposizione delle opere del Museo internazionale dell’Umorismo di Tolentino e l’avvio della fiera dell’editoria universitaria Books Up, continua con un ventaglio ricco di proposte il Macerata Humanities Festival organizzato dall’Università di Macerata.
La mattina di giovedì 17 ottobre dalle 9 si terrà il laboratorio sulla giustizia riparativa, via Garibaldi, e un incontro sulla società post-patriarcale al Polo Pantaleoni. In parallelo, al Museo della Scuola, un laboratorio indagherà gli stereotipi di genere nelle scuole.
Alle 10:30, alla Biblioteca Didattica, in Piazza Oberdan, Books Up dedica un focus sull’open science.
Alle 11 nella sede di Giurisprudenza, si approfondiranno le politiche pubbliche sull’uguaglianza di genere, con un’analisi dell’impatto sull’economia e lo sviluppo complessivo del Paese. Il pomeriggio sarà caratterizzato da un dialogo alle 15:30, nell’Aula Proietti in via Garibaldi con lo psicologo Diego Miscioscia, che tratterà la psicopatologia della guerra e lo sviluppo delle competenze mentali per la pace.
Alle 17:00, sempre in via Garibaldi, esperti si confronteranno sulla giustizia riparativa e il suo ruolo nel ripristino delle relazioni interpersonali e sociali. La giornata si chiuderà con due appuntamenti imperdibili: alle 18:15 al Teatro della Filarmonica, il cine-concerto “Orlando Trip” del duo artistico “Fox on ice”, gli austriaci Christian Maïr, e Anna Luca Poloni, che combina letteratura, cinema e musica rock, con un focus sull’empowerment femminile, la fluidità e il cambiamento pacifico. Organizzato in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri austriaco e il Kulturforum Austria Rom.
Infine, alle 21:15 al Teatro Lauro Rossi, lo spettacolo “Artisti, legge e fuorilegge” unirà arte, musica e danza, con la partecipazione dell’artista Marco Sciame, l’Orchestra UniMc e Simonide Braconi, prima Viola della Scala.
Venerdì 18 ottobre, il Festival chiude in grande stile con una serie di appuntamenti imperdibili. La giornata inizia alle 9 con laboratori dedicati agli stereotipi di genere e, alle 10, un dialogo sulle migrazioni climatiche e la giustizia climatica.
Alle 11:30, un approfondimento sulle politiche per la pace in Medio Oriente vedrà la partecipazione di esperti giornalisti, Chiara Cruciati e Pietro Frenquellucci, mentre nel pomeriggio, dalle 15:45, si terrà un dialogo con l’ambasciatore Pasquale Ferrara sulle possibilità di costruire la pace in un mondo in frantumi, sala conferenze, piazza Strambi.
Alle 17:30, in via Garibaldi, Giuseppe Civati presenterà il libro “Il piano Langer”, offrendo una riflessione sulla figura politica di Alexander Langer e sul suo contributo alla pace.
La serata si concluderà alle 21:15 al Teatro Lauro Rossi con lo spettacolo “Otello. Di precise parole si vive” di Lella Costa, una reinterpretazione moderna del dramma shakespeariano, che affronterà temi come la diseguaglianza e il femminicidio, con un taglio attuale e potente.
L’ingresso a tutti gli eventi è libero fino a esaurimento posti.