Saturday 4 May, 2024
HomeCulturaElena Stancanelli ospite al terzo appuntamento della rassegna letteraria “Memorabilia”

Ottava edizione per gli incontri letterari che lasciano il segno. Ieri, sul tavolo, la parabola di Raul Gardini della scrittrice fiorentina Stancarelli. Ultimo appuntamento giovedì prossimo

Un bel romanzo, per essere un ottimo romanzo, deve prendersi qualche rischio”, sono queste le parole che riassumono alla perfezione l’incontro letterario di ieri che ha visto ospite la scrittrice e sceneggiatrice, Elena Stancanelli, con il suo romanzo “Il tuffatore”, edito da La Nave di Teseo. 

È il terzo appuntamento dell’VIII edizione di “Memorabilia – Incontri letterari che lasciano il segno“. La rassegna, promossa dall’Assessorato alle Biblioteche del Comune di Fano, assieme al Sistema Bibliotecario fanese e con la collaborazione di Innovative Multiservice, è partita il 6 luglio scorso. Dopo i primi due appuntamenti con l’analista geopolitica Greta Cristini e lo sceneggiatore Roberto Tiraboschi, ieri nella suggestiva cornice del giardino della Memo è toccato al romanzo di Elena Stancanelli lasciare il segno.

La storia

“Il tuffatore” ha immerso da subito il pubblico presente in una narrazione attrattiva, grazie ad una dialettica efficace e appassionata della sua autrice. Accompagnata dalle domande del moderatore, Marco Pettinari, la Stancanelli ha raccontato la parabola principe del suo libro: la vita dell’imprenditore romagnolo, Raul Gardini, simbolo di una generazione ormai scomparsa, fatta di uomini sconfitti dalla storia, fieri del loro coraggio, ma anche arroganti e pronti a rischiare tutto. 

Bello, passionale, elegante, seduttivo, Gardini, erede di una delle famiglie industriali più potenti d’Italia, è un uomo che ha saputo trovare la sua strada nel mondo. “Pensava di trasformare le alghe di Venezia in carta”, spiega la Stancanelli. Un imprenditore ambizioso, un giocatore, nel grande scacchiere della finanza, dell’industria e della politica italiana, con la volontà di cambiarne le regole.

L’incontro, come il romanzo, è stato pieno di aneddoti interessanti. La storia di Gardini si intreccia alla perfezione – come spiega la scrittrice – con le canzoni di Fabrizio De André, muovendosi lungo una cornice della provincia romagnola fatta di miti, ascese e infine rovinose cadute

La morte di Raul Gardini, suicidatosi con la sua Walther PPK, introdurrà la conclusione del libro. Lo scandalo Tangentopoli di quegli anni ha finito per essere l’ultima nota di quella melodia che è stata la vita dell’imprenditore romagnolo. La Stancanelli, però, ci lascia qualche sorpresa aggiuntiva che ci ha voluto “spoilerare”. Il suicidio di Gardini non convince molti e la sua storia piena di intrighi, spregiudicatezza ed eroismo prossimo al crollo, ha tenuto con il fiato sospeso il pubblico.

Serata piacevole, animata anche dalle domande dei lettori. Prossimo ed ultimo incontro giovedì 27 luglio, alle ore 21. Si cambierà totalmente tema perché a intrattenerci, con il suo romanzo “Genitori cercasi”, pubblicato da Giulio Einaudi editore, sarà lo scrittore Andrea Vitali

Autore

Andrea Bocchini

Classe ’98. Laureato in Comunicazione giornalistica, pubblica e d’impresa a Bologna. La mia più grande passione, il giornalismo. Scrivere, leggere e viaggiare i miei più grandi interessi. Il mio amore musicale, Fabrizio de Andre, il mio motto: “Per chi viaggia in direzione ostinata e contraria”.