Friday 3 May, 2024
HomeCultura“Disconnect to better Connect”, il progetto che unisce tecnologia e promozione del territorio


A Montemarciano (AN) il progetto Disconnect to better Connect: giovani attivi nella scoperta delle Marche

Giovani dai 14 ai 35 anni chiamati a raccolta da un nuovo progetto, organizzato dall’ Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche, Gap e Cyberbullismo dal titolo “Disconnect to better Connect“.

Guidati dalla psicologa Alexandra Cucchi, i partecipanti potranno prendere parte ai quattro incontri in programma presso la Sala conferenze Pubblica Assistenza Avis di Montemarciano, ed approfondire il concetto di benessere digitale, i rischi della rete, la costruzione del sé tra realtà e virtuale, fino ai principi di una corretta comunicazione online così come offline.

Un percorso formativo gratuito aperto a tutti coloro che rientrano nella fascia d’età individuata, pensato per coinvolgere i giovani nello sviluppo di una maggiore consapevolezza riguardo il proprio rapporto con la tecnologia e, al tempo stesso, inserirli in attività laboratoriali pratiche legate ad una gestione del territorio lontana dalla tecnologia. Questa secondo parte pratica è a cura delle 𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗴𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗶𝗹𝗶 Fosforo, Prospettive, Impact e Juter.


Come ricordato dagli organizzatori, quasi il 23% dei giovani nelle Marche non pratica sport e, minori sono le opportunità e gli spazi di incontro, maggiore e la sedentarietà. Considerando che il 97% degli adolescenti possiede uno smartphone e più della metà di loro fa fatica a prendere dei momenti di “disconnessione” dalla tecnologia, il progetto in questione mira proprio a promuovere l’ambiente circostante per uscire dallo schermo e vivere attivamente il comune.

Il primo dei quattro incontri si è svolto lo scorso 26 marzo. I prossimi in programma si terranno il 9, il 16 e il 23 aprile, dalle 18.00 alle 20.30. La partecipazione è gratuita ma i posti sono limitati.

Per informazioni al numero +39 329 556 711.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio.