Friday 13 December, 2024
HomeCulturaDifferenze di genere e violenza: un convegno aperto alle Muse di Ancona

L’11 dicembre, al Teatro delle Muse di Ancona, un convegno aperto alla cittadinanza per riflettere su una delle emergenze sociali più pressanti.

Solo nelle Marche, nei primi nove mesi del 2024, sono state registrate 724 chiamate ai Centri Antiviolenza, un dato che sfiora il totale annuale del 2023. Questi numeri sottolineano l’urgenza di affrontare il problema della disparità di genere, che troppo spesso sfocia in drammatici femminicidi.

Per sensibilizzare l’opinione pubblica su questi temi, mercoledì 11 dicembre, dalle 10 alle 13, il Salone delle Feste del Teatro delle Muse di Ancona ospiterà il convegno “Differenza di genere, discriminazioni e violenza. Uno sguardo attraverso l’antropologia, la musica e l’arte”, organizzato dal Comitato Pari Opportunità (Cpo) dell’Ordine degli Psicologi delle Marche.

L’evento, aperto alla cittadinanza, vedrà la partecipazione di figure di spicco come Katia Marilungo, presidente dell’Ordine degli Psicologi delle Marche, Federica Guercio, consigliera e presidente del Cpo dell’Ordine, l’antropologo Felice Di Lernia e il musicista Giammario Strappati.

Il programma inizierà con la presentazione della mostra “Il femminile nelle culture tribali”, guidata da Federica Guercio, che offrirà uno sguardo sulle espressioni del femminile nelle culture africane e oceaniche. Successivamente, Felice Di Lernia esplorerà il tema delle “trappole del patriarcato”, evidenziando i meccanismi culturali che perpetuano le disparità di genere. In chiusura, Giammario Strappati analizzerà la figura femminile nel romanticismo musicale, offrendo una prospettiva unica su come l’arte possa contribuire a riflettere e combattere le discriminazioni.

Un problema globale, con radici profonde anche in Italia

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), circa un terzo delle donne nel mondo subisce violenze di genere. In Italia, la situazione è complessa: il Paese si colloca all’87° posto nel Global Gender Gap Index 2024, che misura le disuguaglianze in termini di partecipazione economica, politica, salute ed educazione.

In ambito lavorativo, i dati della Fondazione “Libellula” parlano di una realtà preoccupante: il 40% delle donne ha subito contatti fisici indesiderati sul posto di lavoro, mentre il 60% dichiara di guadagnare meno dei colleghi maschi con pari ruolo. Questi numeri, sommati alle discriminazioni sociali e culturali, mostrano quanto sia necessario un cambiamento profondo e strutturale.

I cittadini interessati dovranno prenotarsi entro il 9 dicembre compilando il form disponibile qui.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.