Saturday 23 November, 2024
HomeCulturaDaniele Trucchia e la sua “Storia di Libro”: un racconto che emoziona bambini e adulti

È stato pubblicato all’incirca tre mesi fa con la promessa di divenire un punto di riferimento letterario non solo per i più piccoli, ma persino per gli adulti. Sì, perché Storia di Libro – il racconto per bambini edito dalla casa editrice Le Mezzelane e scritto da Daniele Trucchia, autore osimano – è un’opera che intende rivolgersi sia a coloro che si sono affacciati alla lettura in tempi recenti, ma soprattutto a tutti quegli adulti che si affannano a riconcorrere i loro mille impegni quotidiani, e che, spesso e volentieri, si dimenticano di quanto sia intrigante e vantaggioso leggere. E di quanto, in modo particolare, sia bello toccare con mano le opere a cui ci approcciamo, annusarne il profumo della carta e tastarne la consistenza delle pagine per stabilire un contatto che sia il più concreto, il più «diretto» possibile con il volume in sé.

Protagonista di questo racconto per bambini è un libro fresco di stampa, destinato ad andare incontro ad una miriade di avventure fin dal momento in cui Laura, sua prima lettrice, lo nota tra gli scaffali polverosi di una libreria. Grazie alla collaborazione dell’illustratore Marco Ghergo, l’opera scritta da Daniele Trucchia prende vita e si arricchisce di dettagli, colori e sfumature che, nel complesso, ne esaltano lo straordinario contenuto. Libro, passando di lettore in lettore, di famiglia in famiglia, non solo si ricopre di scarabocchi, disegni e appunti che ne marcano il passaggio dalla «giovinezza» alla «maturità». Il percorso che il volume intraprende spostandosi da un luogo ad un altro è, più nello specifico, un percorso di crescita e di arricchimento che lo porta a contatto con situazioni tra le più disparate.

L’intento dello scrittore, come chiaritomi da lui stesso, è proprio quello di ottenere che il pubblico si “appassioni al libro come oggetto materiale”. Per questo motivo, Storia di Libro non deve essere concepita come un’opera da proporre solo ed esclusivamente al pubblico dei più piccoli. All’opposto, si tratta di un volume all’interno del quale anche gli adulti – forse persino di più rispetto ai bambini – potranno imbattersi in spunti e riflessioni destinati a stravolgere il loro approccio alla lettura.

Le iniziative di promozione dell’opera

Tante le iniziative che lo scrittore osimano sta predisponendo per far conoscere l’opera al pubblico. La prima di queste avrà luogo sabato 25 marzo presso il Centro Sociale “Colleverde” di San Paterniano, a partire dalle ore 16.30. In quell’occasione, l’autore non si limiterà a presentare la sua Storia di Libro, ma intratterrà i partecipanti attraverso un intervento dedicato proprio al “libro nella Storia”. Si parlerà, più nello specifico, dell’evoluzione della scrittura nel tempo, dei “supporti di scrittura quali pergamena, papiro, dell’invenzione della stampa di Gutenberg, delle figure che agiscono per creare l’oggetto libro”; inoltre, non mancherà una riflessione su quanto sia “effimero il digitale rispetto alla carta”.

Storia di Libro, in aggiunta, è approdato anche nel contesto scolastico. Moltissime maestre, racconta Daniele, hanno acquistato il libro con l’intento di leggerlo alle classi e di organizzare incontri con l’autore stesso. Ma le aspirazioni dello scrittore osimano parrebbero andare ben oltre. L’intento, infatti, è quello di proporre “Storia di Libro… e il libro nella Storia” come progetto didattico ufficiale da attuarsi nelle scuole, oltre che come spettacolo culturale da sottoporre ai comuni e agli assessorati alla cultura della zona.

Per avere una copia di Storia di Libro è possibile farne richiesta direttamente all’autore, che provvederà a spedire i volumi o a consegnarli personalmente, con tanto di dedica personalizzata. Quale migliore occasione, dunque, per riaffacciarsi alla lettura e riscoprire il piacere che i libri, nella loro tangibilità e materialità, continuano ancora a trasmettere, a dispetto dello scorrere dei secoli e dell’avvento del digitale?

Autore

Vanessa Zagaglia

Laureata in Lettere moderne (2020) e in Filologia moderna (2023) presso l’Università di Macerata. Iscritta all'albo dei giornalisti pubblicisti dal 2023. Appassionata lettrice, e scrittrice per vocazione. Dal 2020 collabora con testate telematiche di impronta generalista e con settimanali che si occupano della sua realtà, quella osimana. La frase che più la rappresenta è tratta dal repertorio di De André: “Guadagnatevi il cielo, conquistatevi il sole”.