E’ un omaggio al teatro musicale italiano il cartellone della 57esima Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi, presentato insieme al XIV Festival Pergolesi Spontini lo scorso giovedì presso le sale pergolesiane.
“Una stagione lirica ricca di collaborazioni e coproduzioni” ha affermato il Direttore della Fondazione Pergolesi Spontini Lucia Chiatti. Una qualità che ricalca l’anima della Fondazione, che non rimane arroccata nel proprio teatro ma esce per fugare ogni dubbio che la musica lirica possa essere un prodotto per pochi. “La Fondazione vuole lavorare per la comunità e con la comunità e questo è un punto di forza. Vogliamo portare la lirica a una forma di espressione popolare. Questa popolarità va riscoperta, ravvicinata e con attività collaterali e di divulgazione possiamo offrirla a tutti“.
Ad illustrare i titoli in programma, il direttore artistico Cristian Carrara. “La stagione è dedicata a Spontini, nel 250esimo anniversario dalla nascita e presenta coproduzioni importanti insieme a cast di assoluta eccezione”.
Il cartellone si aprirà venerdì 18 ottobre alle ore 20,30 e domenica 20 ottobre ore 16 (anteprima giovani mercoledì 16 ottobre ore 16) sotto il segno di Gaspare Spontini e del suo capolavoro, la tragédie-lyrique in tre atti “La Vestale” su libretto in lingua francese di Victor-Joseph-Étienne de Jouy. Nuovo l’allestimento, in una coproduzione che unisce la Fondazione Pergolesi Spontini alla Fondazione Ravenna Manifestazioni, Fondazione Teatri di Piacenza, e Fondazione Teatro Verdi di Pisa.
Si proseguirà venerdì 8 novembre ore 20,30 e domenica 10 novembre ore 16 con “Il Turco in Italia”, dramma buffo in tre atti di Gioachino Rossini e libretto di Felice Romani, con Hossein Pishkar maestro concertatore e direttore d’orchestra sul podio dell’Orchestra Giovanile “L. Cherubini” e del Coro Lirico Veneto. Coproduzione tra Fondazione Pergolesi Spontini, Teatro Sociale di Rovigo, Fondazione Teatro Verdi di Pisa, Fondazione Teatro Coccia di Novara, Teatro Amintore Galli di Rimini, Teatro Dante Alighieri di Ravenna.
Venerdì 29 novembre ore 20,30 e domenica 1 dicembre ore 16 con anteprima giovani mercoledì 27 novembre ore 16, andrà in scena la prima esecuzione assoluta in tempi moderni del melodramma buffo “I Quadri Parlanti” di Spontini, libretto di Gaetano Bongiardino, nella revisione critica a cura di Federico Agostinelli per le Edizioni Fondazione Pergolesi Spontini. Direttore è Giulio Prandi sul podio del Time Machine Ensemble, la regia è di Gianni Marras, le scene e costumi a cura dei vincitori della IV edizione del Concorso dedicato a Josef Svoboda “Progettazione di Allestimento scene e costumi di Teatro Musicale” riservato a iscritti al Biennio di Specializzazione in Scenografia delle Accademie di Belle Arti di Macerata, Bologna, Venezia, Carrara, Bari e Brera.
“I quadri parlanti” è uno dei quattro manoscritti autografi di Gaspare Spontini ritrovati nel 2016 nella Biblioteca del Castello d’Ursel in Hingene (Belgio) la cui valorizzazione è affidata al Centro Studi per la Musica Fiamminga del Conservatorio Reale di Anversa in collaborazione con la Fondazione Pergolesi Spontini. L’opera, in due atti, composta da Spontini nel 1800 a Palermo, risulta essere completa. Appartiene a quell’insieme di opere giovanili che l’autore ha scritto seguendo lo stile napoletano su cui si era formato e che aveva fatto grande la scuola dell’opera italiana in tutto il mondo.
A chiudere la stagione lirica sarà “La Traviata” di Giuseppe Verdi, nello storico allestimento “degli specchi”, frutto del genio inventivo dello scenografo Josef Svoboda, realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio Macerata e dalla Fondazione Pergolesi Spontini, con la riproduzione delle scene in scala ridotta a cura della Fondazione Pergolesi Spontini.
L’opera andrà in scena venerdì 20 dicembre ore 20.30 e domenica 22 dicembre ore 16 (anteprima giovani mercoledì 18 dicembre ore 16). La coproduzione è con Fondazione Teatro Verdi di Pisa.
Nel progetto Scuola Incanto 2024, le date de “La traviata” nella versione pocket di Europa Incanto in collaborazione con Fondazione Pergolesi Spontini sono quelle del 29, 30 e 31 maggio. Il direttore è Germano Neri, adattamento e drammaturgia di Nunzia Nigro, l’Orchestra Europa InCanto – EICO. Partecipano oltre 900 studenti e docenti degli Istituti Comprensivi “Carlo Urbani”, “Lorenzo Lotto”, “Federico II” di Jesi “G. Marchetti” di Senigallia, “Raffaello Sanzio” di Falconara Marittima, “Imondi Romagnoli” di Fabriano, e “Caio Giulio Cesare” di Osimo che hanno aderito al progetto di eccellenza in ambito musicale e teatrale per l’apprendimento dell’opera lirica.
Lunedì 22 luglio ore 21 al Teatro Bramante di Urbania e martedì 23 luglio in Piazza Barcaroli a Morro d’Alba, si terrà invece il Progetto Opera nei Borghi nell’ambito del Corso di alto perfezionamento in canto lirico a cura di Centro Studi Italiani Opera Festival di Urbania, con alcuni professionisti di FIO Italia – Festival of International Opera. In scena “Il filosofo di campagna” dramma giocoso su libretto di Carlo Goldoni con musica di Baldassarre Galuppi, revisione critica a cura di Marco Bizzarini. Direttore e maestro concertatore al clavicembalo è Kristin Ditlow Yuan, suona il Time Machine Ensemble.