Questo week-end, dal 28 al 30 aprile, torna, nella frazione di San Michele di Cupramontana, la festa rurale di San Michele. La festa si svolge davanti il sagrato della chiesa intitolata al Santo e molto venerata dagli abitanti del luogo.
La storia della chiesa di San Michele
La chiesa di San Michele, che oggi si mostra come una moderna chiesa del ‘900, vanta origini antichissime: già nell’anno Mille vi sorgeva nei suoi pressi un eremo camaldolese, fondato, sembra, dallo stesso San Romualdo, con annessa una chiesa intitolata a San Michele.
Nel ‘400 l’eremo inizia il suo lungo periodo di decadenza che portò alla sua scomparsa e alla demolizione della chiesa.
La costruzione della chiesa attuale ebbe inizio nei pressi di quella precedente nel 1929 e fu terminata nel 1930.
Nel 1995 sono stati eseguiti interventi di manutenzione straordinaria che hanno riguardato l’intero bene, ma dal 2016, dopo il sisma, la chiesa è stata chiusa perché pesantemente danneggiata.
Il programma della festa di San Michele
La festa comincia venerdì alle ore 18 con il Triduo di preparazione con Celebrazione Eucaristica.
Alle ore 19 apertura degli stands gastronomici con piatti tipici delle nostre campagne: porchetta, spuntature, fagioli, coniglio in porchetta e logicamente il tutto bagnato da un ottimo verdicchio e dalle ore 21 gara di briscola.
Sabato gli stand apriranno alle ore 16 con vari giochi tradizionali. Alle ore 16.15 apertura del Mini Bike Park, alle ore 18 il Triduo di preparazione con Celebrazione Eucaristica e poi alle 21 gara di Morra con premiazione.
Nella giornata conclusiva di domenica il programma prevede alle ore 9.30 la Santa Messa con a seguire la processione e benedizione dei Trattori. Alle ore 12.30 gli stands saranno aperti per il pranzo. Alle ore 16 sarà possibile vistare le vespe e moto d’epoca in mostra.
Dalle ore 17 gara del “48”, dell’indovina il peso e dell’indovina l’altezza.
Insomma un week end all’insegna del buon cibo e della tradizione campestre.