Monday 28 April, 2025
HomeCulturaCorinaldo celebra l’80° anniversario della Liberazione tra memoria, giovani e futuro

Un 25 Aprile sentito e partecipato quello celebrato a Corinaldo, che quest’anno ha avuto un valore ancora più profondo, ricorrendo l’80° anniversario della Liberazione. La città ha voluto ribadire con forza i valori fondanti di unità, libertà e democrazia che ispirarono la Resistenza.

Le cerimonie istituzionali si sono aperte con la deposizione di una corona al Cippo dedicato al sottotenente Alfonso Casati, uno dei simboli locali della lotta per la libertà. Subito dopo, il corteo, accompagnato dalle note della Banda Cittadina, ha attraversato il centro, fermandosi al Sacrario Cittadino e al monumento ai Caduti per rendere omaggio a chi ha sacrificato la vita per il nostro Paese.

La voce dei giovani per la memoria democratica

Come da tradizione, il momento istituzionale è proseguito nella Sala Consiliare del Comune, dove si è svolta la cerimonia di consegna della borsa di studio “Arnaldo Ciani”, intitolata al comandante partigiano e primo sindaco di Corinaldo dopo la Liberazione.

Quest’anno il concorso, riservato agli studenti delle classi terze della Scuola Secondaria di Primo Grado “Guido degli Sforza”, ha affrontato un tema di grande attualità: il controllo dei mezzi di comunicazione e la manipolazione dell’informazione, a sottolineare come la vigilanza democratica sia sempre necessaria.

La commissione, composta da rappresentanti dell’Amministrazione comunale, della scuola e da Settimio Ciani, figlio di Arnaldo, ha premiato l’elaborato di Eliana Guerino della III A. Sono stati inoltre segnalati i lavori di Lorenzo Landi ed Elektra Orianda, entrambi della III C.

La cerimonia è stata preceduta da un minuto di silenzio in ricordo di Papa Francesco, a testimonianza della sensibilità della comunità anche verso i grandi eventi della contemporaneità.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.