Sunday 8 September, 2024
HomeCulturaCon “Viva la mamma” si chiude la rassegna Perdere la testa a Montecarotto

Sul palcoscenico, un appuntamento di teatro integrazione a cura della Rete del Sollievo di Jesi Asp Ambito 9

Ultimo spettacolo per la rassegna “Perdere la testa” curata dal Teatro Giovani Teatro Pirata e sostenuta dal Comune di Montecarotto, AMAT Associazione Marchigiana attività Teatrali, Servizio La Rete del Sollievo Asp 9, Ministero della Cultura, Regione Marche e CMS Consorzio Marche Spettacolo.

Lo spettacolo si intitola “Viva la mamma“, ed andrà in scena alle 21.00 al Teatro comunale di Montecarotto con gli attori della compagnia Teatro Giovani Teatro Pirata, nella regia di Simone Guerro e Arianna Baldini.

Il sipario si alzerà con il compleanno di Filomena, la matriarca di una famiglia numerosa. Tutta la famiglia si è riunita per organizzarle una festa a sorpresa ma durante i preparativi di questa grande rimpatriata, emergono diverse disarmonie tipiche di una qualsiasi famiglia. Nell’attesa dei festeggiamenti, tra i pettegolezzi e qualche piccolo dispetto, qualcuno però riesce finalmente a dire quello che per molto tempo aveva tenuto solo per sé.

Al centro del soggetto proposto, ci sono quindi le relazioni familiari, che sono per ogni essere umano fonte di amore e dannazione. Ognuno nella propria storia personale rintraccia nella sua famiglia gli indizi per leggere il suo presente. Nei pressi della Festa della Mamma, la compagnia ha deciso di parlarne con libertà, ironia e spietata sincerità.

Lo spettacolo prevede un costo di € 3.00, con biglietti acquistabili presso le Biglietterie del circuito Amat  www.amatmarche.net o in prevendita on-line sul sito www.vivaticket.it.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio.