Sunday 24 November, 2024
HomeCulturaA Teatro Pergolesi le audizioni per “La Vestale”

Con il coreografo Luca Silvestrini, le audizioni per il corpo di ballo de La Vestale, in scena il prossimo ottobre

Proprio in questi giorni, il palcoscenico di Teatro Pergolesi sta accogliendo le audizioni per i danzatori che comporranno il corpo di ballo dell’opera “La Vestale” di Gaspare Spontini, in vista della prossima Stagione Lirica di Tradizione.

All’appello del coreografo Luca Silvestrini hanno risposto in 140 da tutta Italia e anche dall’estero. Al termine di una pre-selezione, ne sono stati convocati 56 per le audizioni. Ottima preparazione di base classica e contemporanea, improvvisazione, passo a due e contact, esperienza professionale e spiccate abilità creative, espressive ed interpretative, le caratteristiche richieste dal coreografo ai futuri danzatori e danzatrici.

L’opera, che andrà in scena a Jesi il 18 e 20 ottobre, inaugurerà la 57esima Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi e sarà una delle produzioni di punta del cartellone delle celebrazioni per i 250 anni della nascita del compositore Gaspare Spontini.

La produzione sarà accolta da una cordata di teatri nazionali, dal Teatro Municipale di Piacenza al Teatro Verdi di Pisa e Teatro Alighieri di Ravenna per la Stagione Lirica 2024/25. La direzione è affidata ad Alessandro Benigni sul podio dell’Orchestra La Corelli e del Coro del Teatro Municipale di Piacenza; regia, scene e costumi sono di Gianluca Falaschi, le coreografie sono di Luca Silvestrini, le luci di Emanuele Agliati . In scena saranno artisti di riferimento e giovani talenti già in solida carriera: Carmela Remigio canta Giulia, Bruno Taddia è Licinio, Antonio Poli è Cinna, Daniela Pini interpreta la Gran Vestale ed Adriano Gramigni canta il Gran Pontefice. 

L’opera è stata rappresentata per la prima volta a Jesi nel 1875 (fu all’epoca, un successo enorme, premiato da ben 10 repliche), e successivamente nel 1974 e nel 1986.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.