Friday 22 November, 2024
HomeCulturaA Cupramontana, i murales di Cacciano con gli occhi dei bambini

Da un lato un progetto scolastico, dall’altro il “paese marchigiano dei murales“, Cacciano.

L’idea nasce dalla scuola dell’Infanzia paritaria Santa Caterina di Cupramontana, che ogni anno, grazie al progetto Arte e Teatro, crea un momento di interazione tra i bambini ed il mondo dell’arte.

Quest’anno, il progetto seguito dalle insegnanti Elisa Scuppa e Veronica Marani, voleva proporre ai piccoli artisti una tecnica artistica nuova ed il pensiero è subito andato ai murales della piccola frazione fabrianese.

Tra le opere d’arte che compongono il suggestivo museo diffuso, sono stati scelti tre murales, dal titolo “Paint your future“, “Cerbiatto” e “Pettirosso“, realizzati dall’artista di Jesi Federico Zenobi.

A differenza delle edizioni precedenti, i bambini hanno avuto la possibilità di osservare i murales dal vivo prima di passare alla realizzazione vera e propria dei loro elaborati. “Hanno visto le opere a cielo aperto – racconta la maestra Elisa- e sono rimasti ammirati dalla loro grandezza. Si sono chiesti: come avrà fatto Federico a dipingerli?

Le loro curiosità, insieme alle opere realizzate, sia autonomamente con fogli e colori, che in gruppo lavorando in tre pannelli di cartongesso, sono diventate parte della mostra inaugurata ieri a Cupramontana, presso la Sala Raul Bartoli.

Al taglio del nastro, il sindaco Enrico Giampieri che ha ringraziato le insegnanti, il comitato dei genitori e ovviamente i bambini per l’eccellente lavoro svolto.

La mostra sarà aperta al pubblico domenica 28 maggio e domenica 4 giugno, dalle 10.30 alle 12.30 ed il pomeriggio dalle 17.30 alle 19.30. Nei giorni feriali è possibile comunque prenotare delle visite con un messaggio whatsapp al numero 3714774200.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.