Saturday 15 March, 2025
HomeAttualitàA Cupramontana Gabriella Greison porta in scena La donna della bomba atomica

Domenica 9 marzo alle ore 18, il Teatro Concordia di Cupramontana ospiterà Gabriella Greison, fisica, scrittrice e divulgatrice scientifica, con il suo monologo “La donna della bomba atomica“, dedicato alla figura di Leona Woods, l’unica donna coinvolta nel Progetto Manhattan accanto a Robert Oppenheimer ed Enrico Fermi.

Tratto dall’omonimo libro pubblicato nel 2024 per Mondadori, lo spettacolo è un viaggio nella mente della giovane fisica che, appena laureata a Chicago, si ritrovò a lavorare a Los Alamos con alcuni dei più grandi scienziati dell’epoca. Una storia di passione e ambizione in un mondo scientifico dominato dagli uomini, in cui Leona Woods affrontò anche le sfide della sua vita privata, tra matrimonio, maternità e il peso di un progetto destinato a cambiare il corso della storia.

Chi sono io? Mi chiamo Leona Woods, ho fatto le stesse cose che faceva Enrico Fermi, ma con 19 anni di meno, e incinta”, recita una delle battute più significative dello spettacolo, che attraverso un flusso di coscienza in prima persona permette al pubblico di immergersi nelle emozioni e nei dilemmi della protagonista.

Lo spettacolo, diretto da Alessio Tagliento, con musiche di Francesco Baccini e Michele Cusato, rappresenta anche un’occasione per riscoprire un lato meno noto della storia scientifica, tornato alla ribalta dopo il successo del film Oppenheimer di Christopher Nolan. Cupramontana celebra così un personaggio troppo a lungo rimasto nell’ombra, in occasione della Giornata Internazionale della Donna.

I biglietti sono disponibili in prevendita sul circuito CiaoTickets e nei punti vendita affiliati.

Prossimo appuntamento al Teatro Concordia

La stagione teatrale del Concordia si chiuderà domenica 13 aprile con Radio Clandestina, il celebre spettacolo di Ascanio Celestini dedicato alla memoria delle Fosse Ardeatine.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.