Thursday 21 November, 2024
HomeCulturaA Chiaravalle l’inaugurazione della mostra dell’artista Maria Grazia Focanti

La biblioteca comunale di Chiaravalle, ospiterà la mostra dell’artista Maria Grazia Focanti, intitolata: “Presenze Educanti nello Spazio”.

Domenica 14 aprile, alle ore 16.30, inaugurazione con il taglio del nastro. Maria Grazia Focanti, jesina di nascita, ma trapiantata a Monsano, dove vive ed opera, si è laureata in Sociologia ad Urbino presso l’Università degli studi “Carlo Bo”, per poi frequentare un corso di pittura presso l’Accademia Belle Arti di Macerata. Ha partecipato a molteplici mostre collettive e personali in varie città italiane, tra le ultime partecipazioni, la mostra intitolata: “Tante Carte su Carta”, presso il Museo della Carta di Fabriano, dove ha esposto opere con l’amico artista Carlo Iacomucci. In questi ultimi anni si è dedicata all’approfondimento di alcune tecniche pittoriche quali: la pittura materica, la video-arte, la performance, la tecnica dell’acquerello e l’acrilico.

Nelle opere dell’artista, i colori spiccano in maniera molto rilevante, dando luce allo spazio circostante caotico e multicolore, in un vero e proprio esercizio di stile libero, dove si stagliano profili umani, immersi in paesaggi ricchi di cromie molto piacevoli alla vista, con marcati riferimenti all’interiorità più intima dell’artista, riuscendo a catturare l’attenzione dello spettatore”.

Le figure femminili sono appena accennate, le forme eteree fluttuano nello spazio, i profili umani sono sospesi nel cielo tra le nuvole, ogni cosa è immersa in un paesaggio multicolori che richiamano dolci colline o flutti marini, di un intenso azzurro. “Si percepiscono relazioni tra linee, forme delle immagini e tonalità dei colori, in cui si alternano, come in un gioco di ombre cinesi, il maschile e il femminile, il  giorno e la notte, il sole e la luna, creando un’interazione di energie che confluiscono in modo armonioso, producendo un perfetto equilibrio nel nostro essere estroversione e introversione, Ying e Yang. In questo bilanciamento di forme, lo spazio diventa un mezzo di comunicazione e, interagendo con l’artista e con il fruitore dell’opera,  ha esso stesso una funzione educativa, facilitando la crescita e le relazioni costruttive ed affettive, ponendo l’artista come mediatore tra ambiente e uomo.

Infatti emerge un legame tra la Focanti e la pedagogia della grande Maria Montessori: “l’arte per la nostra artista è un territorio privilegiato per riportare al centro della riflessione educativo – pedagogica le questioni della sostanza e della forma, dove l’ispirazione, la contemplazione e la spiritualità sono il punto di arrivo della saggezza, della  verità e del mistero, come parti di una metodologia educativa e formativa”.

Sarà possibile visitare la mostra fino al 4 maggio con il seguente orario: dal lunedì al giovedì dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 15 alle 19; venerdì e sabato dalle 8:30 alle 12:30; domenica dalle 17 alle  19.

Autore

Cristiana Simoncini

Laureata in Lettere moderne, specializzata in valorizzazione e comunicazione dei beni culturali, è iscritta all’ordine dei giornalisti dal 2007 ed ha collaborato per svariate testate giornalistiche. Autrice di diversi libri di storia locale, è membro del comitato di redazione della Rivista “Quaderni storici Esini”. Attualmente lavora come operatrice di patronato.