Gli episodi risalgono al 2020. Il marocchino aveva anche picchiato un connazionale. Deve scontare un anno e due mesi di carcere
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Jesi hanno arrestato un 32enne, di nazionalità marocchina, residente a Jesi.
L’uomo dovrà scontare la pena di un anno e due mesi di reclusione in quanto riconosciuto colpevole dei reati di atti persecutori e minacce aggravate, commessi nel 2020 nei confronti dell’allora convivente, nonché di lesioni personali aggravate nei confronti di un connazionale, fatto, quest’ultimo, avvenuto nel 2019.
La persona arrestata è stata trasferita presso il carcere di Ancona.