L’uomo, durante la partita Jesina-Maceratese, ha urinato davanti alla tifoseria locale noncurante della presenza di bambini sugli spalti
Un 40enne di Macerata è stato denunciato per atti osceni. Il fatto è avvenuto il 3 dicembre allo stadio Carotti di Jesi, dove si stava disputando la partita di calcio di Eccellenza tra Jesina e Maceratese.
La partita era quasi terminata, la Jesina stava per aggiudicarsi il derby e per la rabbia uno dei tifosi ospiti aveva urinato di fronte a tutta la curva. I tifosi della Jesina, di fronte a quel gesto irrispettoso e commesso di fronte ai tanti bambini presenti, avevano raggiunto la zona cuscinetto tra la curva ed il settore ospite, calciando le inferriate.
La Polizia era dovuta intervenire per sedare gli animi. I Poliziotti, annotavano con dovizia di dettagli l’accaduto, la descrizione somatica del soggetto resosi protagonista del gesto, l’abbigliamento indossato e grazie alla disamina delle riprese video girate al momento dell’accesso al settore degli ospiti, hanno scoperto l’identità del 40enne di Macerata.
E’ scattata la denuncia per atti osceni in luogo aperto al pubblico ed in presenza di minori, inoltre il Questore di Ancona Capocasa ha disposto la DASPO nei suoi confronti. L’ultras maceratese non potrà accedere alle manifestazioni sportive per cinque anni. Inoltre, nei suoi confronti, data la gravità della recidiva specifica, il Questore ha proposto al GIP l’ulteriore prescrizione dell’obbligo di presentazione per due anni all’Autorità di P.S., in ogni occasione in cui la squadra della Maceratese gioca.
Si tratta di una misura particolarmente rigida in quanto il tifoso, noto alle forze dell’ordine, è risultato essere già stato sottoposto a daspo sportivo per due volte, nell’anno 2013 per tre anni e nel 2017 per altri tre anni, da parte del Questore di Macerata.
Il Questore di Ancona: “ Continua l’impegno della Polizia di Stato affinché, nell’interesse dell’intera comunità, le manifestazioni sportive si svolgano nel rispetto della legge e assicurando momenti ludici di intrattenimento senza problematiche di sicurezza e/o ordine pubblico”