Il grave fatto di sangue lo scorso 6 maggio
Il cinquantacinquenne Davide Sebastianelli che lo scorso 6 maggio aveva aggredito con un coltello la sua ex moglie, P.C., sarà processato con rito abbreviato. La richiesta è stata inoltrata dagli avvocati difensori dell’uomo, nel corso dell’udienza preliminare che si è svolta nell’aula del tribunale del capoluogo, davanti alla giudice De Palma.
La furia omicida era scattata quando al Sebastianelli era arrivata la raccomandata contenente la richiesta di separazione della coniuge: la sventurata era stata raggiunta da due fendenti, al terzo fortunatamente la lama si era spezzata.
Fondamentale la presenza di un vicino di casa che era riuscito ad aiutarla portandola in salvo, praticamente trascinandola fuori dall’auto teatro dell’aggressione; la vittima era stata ricoverata in condizioni molto gravi, dichiarata fuori pericolo dopo circa un mese di degenza.
Pesanti le accuse a carico del Sebastianelli: tentato omicidio volontario aggravato dal vincolo di parentela, porto abusivo di armi atte ad offendere, minacce aggravate nei confronti del vicino di casa della moglie, che non si era lasciato intimorire e si era adoperato per salvare la vittima dell’aggressione. L’udienza si terrà il prossimo 7 aprile.