L’uomo, un pugliese senza fissa dimora, aveva con sè oltre 6mila euro in contanti. Una banconota gli esce dai pantaloni prima della perquisizione
Il titolare di un bar di Jesi ha chiamato la Polizia per il furto di denaro dalla cassa.
Il barista ha raccontato di aver servito un cliente, verificando che in cassa vi erano solo banconote da 50 euro. Poi serve un altro cliente, ritorna in cassa e la trova svuotata. Si guarda intorno e vede che il cliente, mai visto prima, sta uscendo dall’uscita posteriore.
A quel punto il barista lo ha bloccato ed ha chiamato subito il titolare del locale per chiarire la vicenda.
Il cliente fermato all’uscita viene subito controllato dagli agenti. Con sé ha una grossa somma di denaro, oltre 6.000 euro tutti in contanti, la cui provenienza è ancora da accertare.
Accompagnato negli uffici del Commissariato al fine di completare la perquisizione personale, veniva trovato in possesso di altri 450 euro, suddivisi in banconote da 50, nascoste in malo modo nei pantaloni, non nelle tasche, tant’è che mentre scende dall’auto della polizia gli cade una banconota dal fondo dei pantaloni.
La somma rivenuta è stata restituita al titolare dell’esercizio commerciale, mentre l’uomo, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e gravato da misure di prevenzione, è stato arrestato per il reato di furto con destrezza e dopo le formalità di rito, trattenuto nelle camere di sicurezza del Commissariato, in attesa dell’udienza di convalida della misura prevista per la mattina del 20 febbraio 2024.