I due ladri erano seguiti dalla polizia. Uno fermato alla stazione, l’altro a bordo di una Opel seguita dall’auto civetta in A14
Non si arrestano le truffe. Stavolta è toccato ad una donna di 77 anni di Castelfidardo. E’ stata contattata telefonicamente nella tarda mattinata da un uomo che, camuffando la voce con la scusa di avere il raffreddore, si era spacciato per suo figlio.
La donna cade nella trappola quando dall’altra parte della cornetta sente la disperazione del presunto figlio, che dice di trovarsi in una brutta situazione a causa di un debito. Il finto figlio ha supplicato la donna di aiutarlo, sarebbe bastato pagare una somma di denaro ad un corriere (complice) che di lì a poco si sarebbe presentato a casa sua.
La donna non aveva contanti così proponeva di consegnare gioielli del valore di circa 15.000 euro ed un Rolex da 10.000 euro. La donna consegnava al finto corriere anche le fedi nuziali di matrimonio, nozze d’argento e d’oro, sfilandole dall’anulare sinistro.
Preso il bottino, i due ladri pensavano di averla fatta franca, ma non sapevano che i poliziotti della Squadra Mobile e del Commissariato di Osimo li tenevano d’occhio da diversi giorni.
Gli agenti, a quel punto, hanno fermato una Opel a bordo della quale viaggiavano i due truffatori. Uno dei due veniva bloccato ad una fermata degli autobus di linea, vicino alla stazione. Stava per partire per Napoli con addosso gran parte della refurtiva appena rubata alla donna di Castelfidardo.
L’altro ladro percorreva la A14, alla guida della stessa auto utilizzata per il furto, una Opel nera, seguita da un’auto civetta della Polizia. E’ stata bloccata a Porto San Giorgio. All’interno della macchina i poliziotti gli rinvenivano una sterlina in oro del valore di 700 euro, appartenuta alla donna.
Entrambi sono stati arrestati e trattenuti nelle camere di sicurezza a disposizione delle Procure di Ancona e di Fermo in attesa dei giudizi di convalida previsti per oggi. A seguire per entrambi, il giudizio per direttissima ad Ancona.
Immediata la risposta del Questore di Ancona: ha subito emesso nei loro confronti la misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio con il quale ordina ad entrambi di lasciare il territorio comunale e vieta ad entrambi di far ritorno per 4 anni.