Operazione dei NAS che in un esercizio di Ancona hanno trovato la “cocaina rosa”
I carabinieri del Nas di Ancona hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti un trentenne italiano, titolare di una barbieria di Ancona: in bottega aveva oltre mezz’etto di una sostanza sintetica composta da ketamina e Mdma, la “cocaina rosa”.
I controlli: droga in bottega e a casa
L’operazione è partita da un controllo, a seguito del quale il giovane barbiere era apparso molto preoccupato e il suo atteggiamento aveva insospettito i NAS. Così da un controllo più approfondito ne è uscita una piccola quantità di droga.
La perquisizione si è spostata poi a casa del barbiere: lì c’erano altri 55 grammi, che sono stati sequestrati insieme a 2500 euro in contanti.
Preoccupante la presenza della nuova droga sintetica
È il primo rinvenimento nella Regione Marche della cocaina “tusi”, nata in Colombia nel 2010 e oggi molto diffusa anche in Europa. La “cocaina rosa” deve il suo colore alla fragola, che si trova nella sostanza sotto forma di colorante. Secondo le forze dell’ordine, la droga sarebbe venduta a 150/200 euro al grammo.