Friday 24 October, 2025
HomeCronacaSenigallia, chiuso per 25 giorni locale sul Lungomare, troppe risse e pregiudicati

La situazione è degenerata ad agosto, quando durante una violenta rissa sulla terrazza, un giovane è precipitato dall’alto

Senigallia – La Polizia di Stato ha dato esecuzione a un provvedimento del Questore della provincia di Ancona che, ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS), ha disposto la chiusura di un noto esercizio pubblico situato sul lungomare di Senigallia. La sospensione della licenza avrà una durata di 25 giorni, a partire da oggi.

Il locale, frequentato prevalentemente da giovani durante la stagione estiva, è stato ritenuto un “teatro continuo di risse e disordini“, come emerso dai numerosi controlli effettuati dalle Forze dell’Ordine, in particolare durante il sabato notte.

Gli accertamenti hanno evidenziato la costante presenza di un elevato numero di soggetti pregiudicati o con precedenti di polizia tra gli avventori. Già nel luglio scorso, un controllo del Commissariato di P.S. di Senigallia aveva riscontrato la presenza nel dehors di una decina di giovani, quasi tutti con precedenti per reati legati principalmente al traffico di sostanze stupefacenti.

La situazione è degenerata nel successivo mese di agosto, quando una violenta rissa si è verificata sulla terrazza del locale: nel parapiglia, un giovane è caduto dall’alto dopo essere stato spinto. Il personale intervenuto ha identificato oltre dieci persone gravate da precedenti penali o di polizia. Verso la fine di agosto 2025, un ulteriore controllo ha portato al ritrovamento, in possesso di un avventore, di un coltello a serramanico e a scatto.

Non è la prima volta che l’esercizio finisce nel mirino delle autorità. Lo stesso locale era già stato oggetto di provvedimenti di sospensione della licenza ex art. 100 T.U.L.P.S. nel 2021 e nel 2022, rispettivamente per 15 e 20 giorni, in quelle occasioni per la somministrazione di bevande alcoliche a persone minorenni.

La Questura ha precisato che la misura adottata non ha una natura punitiva, ma risponde a una “finalità esclusivamente preventiva e cautelare, a garanzia di interessi pubblici primari quali la sicurezza e l’ordine pubblico”.

Il provvedimento si inserisce nell’ambito dell’intensificazione dei controlli sui locali pubblici disposta dal Questore Capocasa, in linea con le determinazioni emerse in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto Valiante.

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.