Friday 9 May, 2025
HomeAttualitàSarà Leone XIV il nuovo Papa

Un bagno di folla, oltre 150.000 fedeli in Piazza San Pietro ad attendere la fumata bianca

Il nuovo Papa è Robert Francis Prevost, americano, che ha scelto il nome Leone XIV, sarà il primo Pontefice agostiniano. Nato il 14 settembre 1955 a Chicago, è il primo Papa ad aver pronunciato il discorso ufficiale dalla loggia del palazzo apostolico leggendo il testo, al contrario dei suoi predecessori.

Il suo percorso pastorale è iniziato all’età di 22 anni, nel noviziato dell’Ordine di Sant’Agostino, a Saint Louis nel Missouri. Diplomato in teologia presso la Catholic Theological Union di Chicago, Robert Francis Prevost è il quattordicesimo Papa ad aver scelto Leone come nome, oltre ad essere il primo Papa agostiniano, è anche il primo di provenienza nordamericana.

La fumata bianca è stata salutata dall’entusiasmo di oltre 150.000 fedeli, che hanno potuto ascoltare le prime parole del neo eletto Leone XIV.

Oggi alle 11:00 il Pontefice celebrerà la messa nella Cappella Sistina con i cardinali, domenica alle 12:00 reciterà il Regina Coeli dalla loggia centrale, lunedì 12 maggio alle 10:00 incontrerà gli operatori dei media nell’Aula Paolo VI. Primi impegni ufficiali annunciati dal direttore della sala stampa vaticana Matteo Bruni. 

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 tra i premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).