Il furto avvenuto durante le fiere del Santo Patrono di Jesi. Subito individuata la coppia riconosciuta dall’ambulante. La donna indossava le scarpe rubate
Uno dei titolari di una bancarella alle ferie di San Settimio a Jesi, originario di Rimini, il 24 settembre ha denunciato al Commissariato di Polizia il furto di un paio di scarpe da tennis dell’Adidas, fornendo dettagli su come poteva essere accaduto.
Le scarpe, del valore di 100 euro, erano state a suo dire prese da una coppia di ragazzi.
La pattuglia intervenuta ha rintracciato il ragazzo indicato e riconosciuto dall’ambulante. Ma era senza documenti. Tramite rilievi e interrogazione della banca dati è stato riconosciuto come un 31enne peruviano con numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio, la persona ed in materia di stupefacenti.
In base alla prima ricostruzione di quanto accaduto, la donna e l’uomo saerbbero arrivati insieme e, una volta davanti alla bancarella, si sareberro separati. La giovane avrebbe inziato a guardare le scarpe esposte ed a soffermarsi su un paio di Adidas, come interessata all’acquisto. Intanto lui per distrarre l’ambulante, iniziava a parlargli dalla parte opposta della bancarella. Giusto il tempo di consentire alla donna di scappare con il paio di scarpe che aveva posato sul bancone come per acquistarle.
L’ambulante avrebbe riconsciuto anche la donna. Nella giornata di ieri, nel corso dei servizi di controllo del territorio, una volante ha trovato la donna mentre camminava per strada con indosso proprio il paio di Adidas rubate dalla bancarella.
Arrivata la conferma dell’ambulante, la polizia restituiva la merce e deferiva i due complici all’autorità giudiziaria competente per furto con destrezza.