E’ successo in via Mura Occidentali a Jesi, in un condominio. A chiedere l’aiuto delle forze dell’ordine l’ufficiale giudiziario che ha tentato invano di far ragionare l’uomo e di accettare lo sfratto
Un funzionario dell’UNEP di Ancona ha provato ad eseguire uno sfratto nei confronti di un cittadino nigeriano, presso un’abitazione al primo piano di un condominio in via Mura Occidentali a Jesi. Ma l’uomo si rifiutava di lasciare l’abitazione e si era chiuso dentro.
I contatori di luce e gas dell’appartamento erano già chiusi, sigillati per morosità dalla Società che fornisce l’energia. I primi ad arrivare sono stati i Vigili del Fuoco, ma il portone blindato non poteva essere forzato. Non solo, lo straniero si mostrava sempre più nervoso, gridando parole sconnesse, e ripetendo la sua volontà di non lasciare l’abitazione. La Polizia giunta sul posto ha provato ad entrare da una porta/finestra posta sul retro della casa, utilizzando una scala dei Vigili del Fuoco. Preso alle strette, l’uomo si è chiuso nella camera da letto, gridando: “vi ammazzo tutti”.
Uno degli agenti entrato in camera è stato aggredito dal nigeriano, che poco dopo si è scagliato contro un altro poliziotto. E’ stato quindi bloccato e portato in Commissariato.