Wednesday 29 October, 2025
HomeCronacaRagazzi di 12 e 13 anni sorpresi con moto da pista su strada pubblica: multa salata e mezzi sequestrati

Intervento della Polizia Locale dopo le segnalazioni dei residenti: sanzioni da quasi 6.500 euro per ciascun genitore

Due giovanissimi, di soli 12 e 13 anni, sono stati fermati dalla Polizia Locale mentre sfrecciavano a bordo di moto da pista su strade pubbliche, mezzi che per legge possono circolare esclusivamente su circuiti o in aree private. L’episodio, avvenuto in zona Amazon, ha portato a pesanti sanzioni per i genitori, proprietari dei veicoli, e al sequestro delle due ruote ai fini della confisca.

La segnalazione e l’intervento

L’azione degli agenti è scaturita dalla segnalazione di un residente, stanco dei rumori continui che facevano pensare a vere e proprie gare di motocicli in un’area poco frequentata. Il Comando di Polizia Locale ha prontamente inviato due pattuglie sul posto – una in borghese e l’altra in divisa.

Gli agenti sono riusciti a fermare i due ragazzini a bordo dei loro mezzi. Data la loro età, sono state immediatamente contattate le rispettive famiglie, residenti in zona.

Una “lunghissima serie” di violazioni

I due giovani sono stati accompagnati al Comando dove, con l’ausilio di un’officina autorizzata, i mezzi sono stati classificati come ciclomotori. Al termine dei controlli, ai genitori proprietari è stata contestata una lunga serie di violazioni al Codice della Strada.

Le infrazioni accertate includono:

  • Mancata copertura assicurativa.
  • Guida senza patente (mai conseguita) e assenza dei requisiti di età per la patente “AM”.
  • Incauto affidamento del veicolo a soggetto non avente i requisiti di età.
  • Incauto affidamento a persona priva di patente di guida.
  • Circolazione di ciclomotore privo del certificato di circolazione.

Il cumulo delle sanzioni ha raggiunto l’importo totale di 6.492 euro per ciascun genitore. Entrambi i veicoli sono stati sottoposti a sequestro amministrativo finalizzato alla confisca.

L’episodio sottolinea la gravità del comportamento, non solo per il mancato rispetto delle normative stradali, ma anche per i potenziali pericoli derivanti dalla circolazione di mezzi da competizione su strade pubbliche e dall’affidamento di veicoli a minori senza la preparazione e i requisiti di legge.

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.