Uno dei tre era riuscito a scappare, mentre due erano stati presi poco dopo i due episodi del 23 giugno ad Ancona
La Squadra Mobile di Ancona, dopo una accurata attività di indagine, ha deferito in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica un uomo di 26 anni, di nazionalità algerina, ritenuto responsabile di due rapine aggravate commesse nel giugno scorso ad Ancona con altri due uomini, che erano stati identificati subito.
Il primo episodio è avvenuto domenica 23 giugno scorso, in prossimità di Porta Pia. Un anziano 76enne seduto su una panchina è la vittima di uno scippo: il cittadino algerino oltre a prendergli il suo borsello a tracolla, lo avrebbe anche picchiato e sbattuto a terra tenendo col piede la spalla per strappare la tracolla, dentro 70 euro.
Un paio d’ore più tardi, lo stesso algerino ed altri due uomini sono tornati in via Marconi, ognuno in sella a biciclette, poi risultate rubate, e avrebbero derubato un camionista bulgaro della catenina d’oro di 23 grammi, in oro bianco e giallo. Anche stavolta hanno usato l’inganno e la violenza: prima si sono avvicinati con la scusa di vendergli la bicicletta poi gli hanno spruzzato della sostanza urticante agli occhi e lo hanno percosso e rapinato.
Diversi testimoni hanno assistito alla scena e chiamato immediatamente le Forze dell’Ordine, tanto che due dei tre delinquenti sono stati arrestati dalle volanti poco dopo, uno in Piazza Bassi e l’altro all’interno della Stazione Ferroviaria.
Il terzo componente della banda lì per lì era scappato alle manette, ma è stato individuato ed identificato a seguito dell’attività investigativa intrapresa dalla Squadra Mobile. Ha ricevuto l’avviso della conclusione delle indagini della Procura per i due scippi in concorso.