In questi giorni la Polizia Postale e delle Comunicazioni si trova a fronteggiare una serie di attacchi haker contro istituzioni, trasporti, stampa e ramo bancario-finanziario.
La Polizia postale e delle Comunicazioni, attraverso il Cnaipc (Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche), sta contrastando una campagna di attacchi cibernetici massivi in atto ad opera di gruppi hacker con la tecnica conosciuta come “D-Dos”.Si tratta di una tecnica che consiste nel dirigere ingenti quantità di connessioni e richieste verso i siti che si intende danneggiare, provocandone il malfunzionamento o la paralisi totale.
Il Cnaipc sta procedendo all’analisi tecnica della minaccia, al fine di dare il supporto operativo alle infrastrutture attaccate per ripristinare i siti attaccatti nel più breve tempo possibile.
Per una tempestiva acquisizione dei dati utili al successivo sviluppo delle attività investigative, il Servizio polizia postale ha immediatamente attivato i canali di cooperazione internazionale di Polizia.
Per proteggere i siti web da attacchi hacker, la Polizia postale consiglia e ribadisce la necessità di integrare all’interno dei propri sistemi specifici sistemi di protezione anti DDOS.
Il Cnaipc effettua un monitoraggio della rete h24 allo scopo di intercettare attività e fenomeni potenzialmente dannosi, perché è assolutamente necessario che eventuali attacchi siano tempestivamente segnalati e che venga fornito ogni elemento utile per lo sviluppo dell’attività di analisi investigativa.