Friday 22 November, 2024
HomeCronacaPerseguita la ex e la sua famiglia, scatta il braccialetto

L’uomo un 32enne di Jesi, che tormentava la ex compagna, ha ricevuto il provvedimento di divieto di avvicinamento a lei e ai familiari

I Carabinieri della compagnia di Jesi hanno eseguito in questi giorni l’ennesimo provvedimento emesso nei confronti di un 32enne residente in città, dopo numerosi e preoccupanti episodi di cui è vittima la ex compagna.

L’uomo dovrà rimanere lontano dalla ex convivente, nonché dai familiari della donna, comprese abitazioni, posti di lavoro e qualsiasi altro luogo comunque frequentato.

Ma nei confronti dell’uomo, il Giudice ha deciso di applicare il braccialetto elettronico per monitorare l’osservanza del provvedimento adottato nei suoi confronti.

A seguito di alcuni interventi effettuati dalle pattuglie, sono emersi chiaramente gli atteggiamenti persecutori dell’uomo nei confronti della ex compagna, residente nella Vallesina.

A tal proposito si deve purtroppo registrare un particolare incremento dei reati afferenti il cosiddetto “codice rosso” che si manifestano sul territorio, molto spesso anche con situazioni particolarmente gravi o che hanno tutte le caratteristiche da far presagire evoluzioni che potrebbero sfociare in eventi tragici. Innumerevoli sono diventati gli interventi che le pattuglie sono chiamate ad effettuare quotidianamente per i quei reati che costituiscono i cosiddetti “reati spia”.

Molto spesso le richieste di intervento vengono effettuate da cittadini o vicini di casa o automobilisti che fortunatamente non fanno finta di non vedere, ma sentono il dovere di segnalare episodi che, nonostante a prima vista potrebbero apparire come fatti sporadici o occasionali, in realtà, molto spesso si sono rivelati essere l’ultimo di una lunga serie.

Il provvedimento eseguito costituisce misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui è ammesso mezzo di impugnazione e il destinatario del provvedimento è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.