Wednesday 12 February, 2025
HomeCronacaNottata turbolenta al commissariato di San Benedetto

Aggredisce a morsi tre poliziotti, una di loro riporta gravi ferite

È un copione che purtroppo si ripete spesso: sale sul treno senza pagare il biglietto, senza adeguarsi alle norme del buon vivere nel paese che lo ospita e, viaggiando senza nemmeno un documento, viene fatto scendere e portato al commissariato per l’identificazione.

Tutto è iniziato dopo le 23 dell’altra notte a bordo del convoglio partito dalla stazione di Ancona; durante un controllo da parte del personale preposto, è stato rilevato che il giovane africano viaggiava senza biglietto ed essendo senza documenti non era possibile elevare la multa. Alla prima stazione utile, San Benedetto del Tronto, il giovane è stato prelevato dai componenti della volante, diretta verso il locale commissariato.

Durante i controlli di rito il trentenne africano ha iniziato a dare in escandescenze, assumendo atteggiamenti gravemente violenti; gli agenti presenti hanno cercato in tutti a contenere la sua furia, ma nella colluttazione il giovane ha preso a morsi gli agenti, rimasti tutti feriti: ad avere decisamente la peggio su tutti, la collega donna, alla quale il balordo ha staccato una falange della mano destra. È stata trasportata d’urgenza all’ospedale regionale di Ancona, per il conseguente intervento chirurgico per riattaccare la falange.

Il segretario provinciale del sindacato Siulp di Ascoli, Benedetto Fanesi, ha fatto sentire la sua voce, ribadendo che quanto è accaduto è anche figlio di una sottovalutazione, dato che quella era l’unica volante disponibile per il turno serale e non ha avuto la possibilità di essere affiancata da altri agenti, per una situazione così difficile da gestire.

Resta il fatto che episodi come questo stanno aumentando e c’è sempre meno rispetto nei confronti delle forze dell’ordine.

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 tra i premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).