Il maltempo è arrivato, come anticipato dall’allerta meteo che prevede abbondanti rovesci nella giornata di martedì 16 e fino a mercoledì 15 maggio diramata ieri.
Situazione nelle Marche
ANCONA. Nel capoluogo è stato chiuso sin dal mattino, in via precuazionale, il sottopasso di via Caduti del lavoro. situazione critica in via Conca e alla rotatoria di Collemarino.
Alle ore 11 il sottopasso di via Caduti del Lavoro è stato riaperto.
SENIGALLIA. Alta attenzione su tutti i corsi d’acqua, Fiume Misa e Fiume Cesano, ed i fossi, sin dalle prime ore del mattino. Alle 10 il fosso di Sant’Angelo è uscito in alcuni tratti ed è chiusa la rotatoria tra via Capanna e viale dei Pini. Spostandoci verso nord, il sottopasso delle Piramidi al Cesano non è transitabile. Chiuso anche il sottopasso di Via Perilli. Chiusa via XX Settembre.
Dopo le ore 10 molte strade sono chiuse a causa della fuoriuscita dei fossi. Quello di Sant’Angelo ha causato la chiusura di via Capanna e viale dei Pini. Ecco le immagini.
Dlle 11 la situazione meteo migliora, ma restano molte strade chiuse ed allagate.
ENTROTERRA ANCONETANO. La situazione sembra sotto crontrollo. Si segnalano allagamenti e frane nella zona di Favete di Apiro, lungo la provinciale che porta ad Apiro/Mergo.
JESI. Numerosi interventi dei vigili del fuoco segnalati nella mattinata di martedì, soprattutto per rami caduti nelle strade e alcune cantine seminterrate allagate. Criticità soprattutto nella zona dell’ingresso di Jesi Centro. Danni enormi al campo da rugby, dove si sono allagati completamente la Club House, il campo ad gioco, e tutti i locali.
A Casenuove di Osimo si sono verificati allagamenti. Ecco le immagini
Nella zona di Cupra Marittima preoccupa il torrente Menocchia. Una situazione mai vista prima, dicono i residenti della zona.
PESARO. Il maltempo crea danni e disagi anche nel pesarese. Strada di Fontesecco e sottopasso via Rossi sono state chiuse al traffico martedì mattina. Chiuse per frana la srada dell’Acquabona e strada Ponte Valle.
Situazione in Emilia Romagna
Già colpita dalla precedente ondata di maltempo, a seguito della quale è stato dichiarato anche lo stato di calamità, oggi è già battuta da forti piogge e vento, soprattutto a ridosso delle zone collinari.
Nelle prime ore di martedì si segnala una frana a Monterenzio, in provincia di Bologna, dove via Olgnano è bloccata da fango, alberi e detriti.
A preoccupare sono soprattutto i fiumi minori. Attenzionati soprattutto Ausa, Pisciatello, Rubicone, Uso, Bevano e Voltre. La raccomandazione è di tenersi lontano dai corsi d’acqua che a causa delle forti precipitazioni potrebbero fuoriuscire nel pomeriggio se le precipitazioni continuassero così abbondanti.
Ecco una mappa delle criticità elaborata da E-RMeteo.
In vista dell’allerta meteo, si è deciso di adottare una misura eccezionale: quella di abbassare il livello, svuotando una piccola parte dell’invaso di Ridracoli. A spiegare la misura è il sindaco di Santa Sofia, comune in provincia di Forlì, già colpito in precedenza. Daniele Valbonesi: “Insieme ai comuni della zona, al Prefetto ed alla Regione Emilia Romagna, si è deciso di fare lo svasamento per ridurre la portata d’acqua nella zona. Ci prepariamo all’allerta rossa ed alle piogge importanti previste sin dalla mezzanotte. Speriamo che possa ridurre gli effetti soprattutto a valle della grande quantità d’acqua che potrebbe cadere”. Tutte le scuole sono chiuse in molti comuni romagnoli, ma il sindaco ha invitato alla “massima attenzione negli spostamenti, conspevoli che protezione civile e comuni stanno monitorando la situazione“.
Ore 12.
RIMINI. Nel riminese si segnala una frana consistente a Villa di Fragheto, Casteldelci. Allagamenti e black out tra Rimini e Cesena.
Tra FAENZA e SANTA LUCIA il torrente Samoggia è uscito allagando la strada in alcuni punti.
Il Marzeno a Rivalta prossimo alla soglia di allerta massima: ci sono evacuazioni in atto.
FORLI’. Soglia rossa superata per il fiume Savio a Mercato Saraceno. Il Meldola preoccupa.
CESENA. Soglia rossa anche per altri corsi d’acqua: si tratta del Pisciatello a Calisese e del Voltre a Teodorano.
ORE 14 Il fiume Savio è in situazione allarmante. La popolazione è sollecitata a salire ai piani alti.
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