Esame autoptico sul cadavere di Sorrentino previsto nella giornata di oggi
Ancora senza un movente accertato per l’efferato omicidio di Ettore Alex Sorrentino, anche se una delle ipotesi più concrete porterebbe alla pista della droga, considerata una precedente condanna, in seguito sconta dall’uomo per spaccio.
Nessuna ammissione da parte dell’unico indiziato, il 37enne Matteo Borrelli, ma nel lungo interrogatorio al quale è stato sottoposto il giorno stesso del ritrovamento del cadavere, sarebbero emerse pesanti contraddizioni. Oggi comparirà davanti al Gip, per la convalida dell’arresto.
I risultati dell’autopsia chiariranno le modalità di un omicidio che dai primi riscontri si è rivelato piuttosto brutale. Ulteriori controlli, traffico telefonico e quant’altro, stabiliranno se c’erano stati contatti precedenti tra Sorrentino e Borrelli e l’eventuale natura dei loro rapporti.
Sarebbe inoltre emerso un altro particolare: a denunciare la scomparsa sarebbe stata la madre, con la quale conviveva Sorrentino, alla quale, nella sera in cui sarebbe avvenuto il delitto, aveva comunicato che sarebbe uscito, senza però fare ritorno.
Resta però una zona d’ombra: come poteva pensare l’omicida di passarla liscia, lasciando quel cadavere abbandonato nel garage? Potrebbe forse trattarsi si un delitto non premeditato, ma il dopo lascia assolutamente perplessi. Un mistero che si sovrappone ad altri interrogativi per ora senza risposta.
(nella foto la vittima)