Wednesday 4 December, 2024
HomeCronacaLicenza di un bar revocata ad Ancona

Il provvedimento contro un esercizio commerciale nei pressi della stazione

Dopo una serie di denunce e condanne ad un 45enne dominicano è stata comunicata la revoca della licenza del locale bar ubicato nei pressi della stazione ferroviaria di Ancona, dopo la segnalazione della Questura alla Prefettura di Ancona.

Un curriculum giudiziario, quello del dominicano, piuttosto lungo e davvero poco edificante: si va dalla prostituzione allo spaccio di stupefacenti, ancora schiamazzi, poi resistenza a pubblico ufficiale e sequestro di persona; non manca il reato di maltrattamenti in famiglia. Non è tutto, il 45 enne è in carcere a Pesaro, per i reati di violenza sessuale di gruppo e atti persecutori.
In poche parole alla luce di tutto ciò l’autorità giudiziaria ha ritenuto che l’uomo non possiede i requisiti di moralità per proseguire la sua attività commerciale, tra l’altro impossibilitato a causa del suo stato di detenzione.

Tra l’altro dallo scorso mese di settembre la gestione del locale era stata affidata a un soggetto che non aveva titoli e l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Ancona, aveva comminato al titolare una sanzione di 2.500 euro dato che il dipendente gestore non era stato assunto. Per non parlare delle precedenti chiusure ad aprile 2023 e gennaio 2024 e in periodo di Covid per inosservanza delle normative di prevenzione.

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 tra i premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).