Thursday 5 December, 2024
HomeCronacaLancia il gatto dal balcone a Macerata

Il felino soccorso si salva, lei denunciata; purtroppo non è l’unico gesto di crudeltà nei confronti degli animali

Inspiegabile gesto di una 37enne di Macerata, che ha lanciato dal balcone di casa il suo gatto; il felino si è salvato, utilizzando probabilmente une delle sue proverbiali sette vite. Soccorso da un veterinario, è stato adeguatamente curato. Non si è invece salvata la giovane autrice del bizzarro gesto, denunciata per maltrattamento di animali.

Ogni tanto purtroppo le cronache registrano episodi di questo genere: tempo fa ad Imperia un automobilista si era visto piombare un criceto sul lunotto dell’auto. Autore del gesto un cinquantacinquenne, E.C. che aveva sterminato una intera famiglia di questi piccoli roditori, cinque in tutto, oltre ad un porcellino d’india.

A volte i rapporti problematici con gli animali sfociano in vere perversioni, come nel caso di una avvenente quarantenne di Milano, che ha messo in rete dei video nei quali torturava e uccideva piccoli animali calpestandoli, seminuda, con i tacchi a spillo: si trattava in particolare di pulcini, coniglietti, vittime di una autentica perversione. Nonostante non avesse mai mostrato il viso, fortunatamente era stata identificata e denunciata.

Impossibile non amare i nostri amici a quattro zampe, che tanto ci danno, senza chiedere niente in cambio. A volte però c’è chi esagera: tempo fa sempre nella zona Macerata alcuni attivisti animalisti avevano liberato un ippopotamo custodito nel recinto di un circo: purtroppo la fuga verso la libertà era durata pochi minuti, mentre lo stavano cercando nel buio si era udito un boato, un’auto con a bordo due giovani, usciti piuttosto malconci, aveva investito l’ippopotamo causandone la morte.

 

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 tra i premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).