Friday 3 May, 2024
HomeCronacaLa triste storia del cane abbandonato dopo l’alluvione

Iside, è il nome del cane abbandonato in un’azienda a seguito dell’alluvione. Salvata dalle Guardie Zoofile ad Ancona, che hanno denunciato il proprietario per maltrattamento di animale

Lo stabilimento di Ancona, un allevamento di bovini, colpito dall’alluvione del 15 settembre scorso, chiude i battenti. Il proprietario però dimentica che all’interno c’è ancora il suo cane. Iside viene lasciato abbandonato a sé stesso, malato, a morire.

L’intervento delle guardie zoofile dell’Organizzazione internazionale portezione animali (Oipa) è stato provvidenziale. Le guardie hanno salvato il cane e denunciato il proprietario per maltrattamento ai sensi degli articoli 544 ter e 727, comma 2, del Condice penale.

Il cane era denutrito e almeno 10 chili sottopeso. Colpita da un’alopecia da dermatite da pulci ed un tumore che è stato operato d’urgenza pochi giorni fa. “Ora si sta riprendendo ma dovrà affrontare un lungo periodo di cure“. Così fa sapere Luana Bedetti, coordinatrice delle guardie zoofile Oipa di Ancona.

La massa asportata, di oltre un chilo e mezzo di peso, è un tumore al terzo stadio. Occorrerà una una tac per capire se ha metastasi sparse e, nell’eventualità che non ne abbia, decidere con i veterinari come proseguire le cure.

Ora Iside si trova in un rifugio, seguita giornalmente dai volontari dell’associazione Cuori Pelosi, “come sempre  in questi casi ci aiuta, e speriamo che possa vivere ancora a lungo una nuova vita fatta di amore e serenità”, conclude Luana Bedetti.

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.