In arrivo risarcimenti per i danni procurati da cinghiali
La Coldiretti Marche comunica che i rimborsi agli agricoltori che hanno subito danni dai cinghiali stanno per essere erogati.
Nel prossimo assestamento di bilancio, al momento in fase di discussione, la Regione Marche prevede di stanziare ben 500mila euro.
Ad annunciarlo è stata Coldiretti Marche al termine dell’ultimo confronto con la Regione: “Tutti gli agricoltori che hanno fatto domanda fino al 2024 e che non avevano ancora ricevuto nessuna risposta saranno finalmente risarciti – esulta Alberto Frau, direttore di Coldiretti Marche – in attesa dello statuto unico degli ATC e della nuova norma che modifica tutto l’andamento di questi istituti, nelle Marche si vanno a pareggiare tutti i danni dei nostri poveri imprenditori agricoli falcidiati da questo flagello“.
In effetti di flagello si tratta: le fonti ufficiali parlano di circa 40mila ungulati presenti nel territorio ragionale, ma potrebbe trattarsi di una sottostima rispetto al numero effettivo; la vera certezza sono i danni subiti dagli agricoltori.
La Regione spende circa 2 milioni di euro l’anno per i danni all’agricoltura, in particolare mais, girasole e cereali) e per far fronte ai danni da sinistri stradali, 11 quelli con feriti gravi o gravissimi nel 2023, secondo l’Osservatorio Asapas.
Si è poi aggiunto il rischio peste suina africana, innocua per l’uomo ma letale per i maiali, che rischia di mettere in ginocchio gli allevamenti suinicoli e interi settori della nostra economia: le aree interessate per evitare potenziali interazioni dirette o indirette con gli animali malati vengono interdette, ciò significa anche divieto di caccia, pesca, raccolta di funghi o tartufi, perfino passeggiate in mountain bike o trekking.