Le Marche tornano protagoniste sul grande schermo grazie al nuovo film di Giampaolo Morelli, La regola dell’amico, commedia romantica diretta e interpretata dallo stesso attore napoletano e firmata insieme a Gianluca Ansanelli. Morelli, impegnato in questi giorni sul set ad Ancona, ha espresso profonda soddisfazione per l’esperienza di lavoro nel territorio marchigiano.
«La regola dell’amico è una commedia romantica, un genere che amo profondamente, e ad Ancona e nelle Marche ho trovato scenografie bellissime che possono dare un valore aggiunto al racconto» ha dichiarato.
L’attore e regista ha raccontato di aver cercato “luoghi che esprimessero emozione”, trovandoli nel centro storico del capoluogo, al Passetto, sul Conero e nelle Gole di Frasassi.
«Ho incontrato attori locali di grande talento, maestranze qualificate e un’accoglienza che ci ha dato una forte energia durante le riprese. Consiglio vivamente ai colleghi di venire a conoscere queste terre: le Marche sono un territorio fertile per fare cinema», ha aggiunto.
Il film e la produzione
Prodotto da Fulvio e Federica Lucisano per Italian International Film con Rai Cinema, il film vede nel cast principale Giampaolo Morelli e Ilaria Spada, con l’ingresso di Francesco Arca che movimenta la trama sentimentale ambientata tra le atmosfere suggestive di Ancona.
Andrea Agostini, presidente di Fondazione Marche Cultura – Marche Film Commission, sottolinea il valore strategico dell’intera operazione:
«Questa produzione rappresenta una nuova, splendida vetrina per le Marche e in particolare per Ancona. Conferma, davanti al mercato nazionale e internazionale, che la Regione offre location straordinarie, servizi competitivi e maestranze locali qualificate.»
Agostini ricorda anche che «con oltre 80 progetti attratti negli ultimi tre anni, abbiamo dimostrato che nelle Marche si può fare cinema. Ora è essenziale garantire continuità negli investimenti per consolidare la serialità e dare seguito ai successi già ottenuti».
Il coinvolgimento del territorio
La produzione valorizza fortemente il capitale umano locale: sono 14 gli attori marchigiani coinvolti nel cast, circa 300 le comparse e figurazioni speciali e 25 le maestranze regionali impegnate nei vari reparti.
Si tratta di un segnale concreto della capacità delle Marche di mettere in campo competenze tecniche e artistiche qualificate, oltre a scenari naturali e urbani di grande impatto visivo.
Grande apprezzamento arriva anche dal Comune di Ancona. L’assessore alla Cultura Marta Paraventi ha evidenziato come «la bellezza e la complessità della città continuino ad attrarre le produzioni cinematografiche, come fecero già Luchino Visconti e Nanni Moretti».
Paraventi ha ringraziato la produzione, sottolineando il lavoro congiunto con l’Assessorato ai Grandi Eventi guidato da Angelo Eliantonio per migliorare i servizi alle troupe e rafforzare il cinema come leva culturale e turistica.
«Una sinergia che è parte integrante del dossier di candidatura di Ancona a Capitale Italiana della Cultura 2028», ha ricordato l’assessore.
Le location delle riprese
Le riprese, in programma per quattro settimane, coinvolgono diverse location simbolo della regione.
Ad Ancona gli scenari principali sono il centro storico, il Passetto, Marina Dorica e l’Università Politecnica delle Marche a Brecce Bianche.
La troupe è inoltre impegnata a Villa Simonetti a Osimo, alle spettacolari Gole di Frasassi a Genga e all’aeroporto di Fano, confermando la versatilità delle Marche e il loro crescente fascino per il cinema italiano.



