Saturday 12 October, 2024
HomeCronacaJesi, la polizia inchioda due truffatori

Dopo accurate indagini, un 36enne ed una 38enne sono stati denunciati per truffe on line

La Polizia di Jesi, dopo accurate indagini, ha inchiodato due truffatori. Il primo episodio si è consumato su marketplace di Facebook, quando un tunisino di 48 anni ha cercato di acquistare un generatore di corrente al prezzo di 600 euro. Dopo aver pagato il prezzo con un bonifico all’iban indicato dal sedicente venditore, però, il generatore non è mai arrivato. Dopo la querela sporta dalla vittima, la Polizia ha rintracciato un rumeno di 36 anni residente a Milano, risultato l’intestatario del conto corrente dove ha ricevuto la somma.

Sempre ieri, è toccato ad una jesina di 40 anni cadere vittima di una truffa. Anche stavolta l’acquisto era on line, ma su messenger. Dopo aver scelto alcune figurine dell’album Panini di calciatori, ha ricaricato una postepay di 10 euro, come da indicazioni ricevute. Quanto acquistato, non è mai giunto a destinazione ed il venditore, nonostante i molteplici tentativi di contatto, si rendeva irreperibile.
Gli accertamenti investigativi espletati dagli Agenti del Commissariato hanno condotto all’intestatario dell’utenza telefonica e della carta postepay, nella quale era confluita la somma di denaro, una donna siciliana della provincia di Catania, con un precedente specifico, che è stata denunciata per truffa.

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.