I carabinieri di Jesi hanno arrestato un 21enne dopo un tentativo di fuga rocambolesco
Jesi si ritrova a fare i conti con un grave episodio di cronaca: un ragazzo di 17 anni è stato aggredito violentemente nei giardini pubblici di via Cavallotti in un tentativo di rapina. L’autore, un 21enne già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai Carabinieri dopo una fuga spericolata.
Il fatto è accaduto intorno alle 23 di ieri sera, quando le urla della giovane vittima, di origini albanesi, hanno richiamato l’attenzione di alcuni passanti. Questi sono intervenuti prontamente riuscendo a bloccare l’aggressore fino all’arrivo di una gazzella dell’Aliquota Radiomobile dei Carabinieri. La dinamica dell’aggressione è stata ricostruita dai Carabinieri: il 21enne ha cercato di strappare la felpa al 17enne, colpendolo con tale violenza da procurargli la frattura del radio sinistro, con una prognosi di almeno 30 giorni.
L’aggressore è stato inizialmente posto agli arresti domiciliari, ma questa mattina ha tentato di sottrarsi alla giustizia in modo plateale. Per evitare di presentarsi all’udienza per direttissima, è saltato fuori dalla finestra della sua abitazione, situata al secondo piano, e si è dato alla fuga a piedi. I Carabinieri di Jesi sono intervenuti immediatamente e, dopo una breve caccia all’uomo, sono riusciti a rintracciarlo e ad arrestarlo nuovamente in via Castelbellino, denunciandolo anche per evasione.
Il Tribunale di Ancona ha convalidato l’arresto e, considerando il suo tentativo di fuga come un chiaro segnale di pericolosità, ha disposto per il 21enne la custodia cautelare in carcere.