Thursday 20 February, 2025
HomeCronacaJesi: 58enne leccese denunciato per truffa aggravata ai danni di una 47enne

Le indagini avviate dalla denuncia presentata a dicembre scorso da una donna residente a Jesi, truffata su marketplace di Facebook

Nella giornata di ieri, al termine di un’accurata attività investigativa, gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Jesi hanno deferito in stato di libertà un 58enne residente nel leccese, ritenuto responsabile del reato di truffa aggravata.

Le indagini sono state avviate a seguito della denuncia presentata il 21 dicembre scorso da una donna di 47 anni, residente a Jesi, che ha raccontato di essere stata vittima di una truffa attraverso il marketplace di Facebook. La donna, interessata all’acquisto di sei sedie messe in vendita a 220 euro, aveva effettuato un bonifico bancario a favore del venditore, contattato tramite la piattaforma Messenger. Dopo aver ricevuto il pagamento, il truffatore aveva richiesto ulteriori somme di denaro per presunte spese doganali. Di fronte alle perplessità della vittima, il venditore si era reso irreperibile, bloccando il contatto e non spedendo la merce.

Le immediate indagini condotte dagli agenti del Commissariato di Jesi hanno permesso di risalire all’intestatario del conto corrente su cui era stato effettuato il bonifico, un cittadino residente nel leccese. Una volta raggiunto dalla Polizia, su delega del Commissariato di Jesi, l’uomo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria competente per il reato di truffa aggravata dall’uso di strumenti telematici, condotta che ha reso difficile la sua identificazione.

L’episodio sottolinea l’importanza di prestare la massima attenzione quando si effettuano acquisti online, soprattutto attraverso piattaforme di annunci. Si consiglia di verificare sempre l’affidabilità del venditore, diffidando di richieste di pagamenti aggiuntivi e preferendo metodi di pagamento tracciabili e sicuri. In caso di dubbi o sospetti, è fondamentale sporgere denuncia alle autorità competenti, fornendo tutti gli elementi utili alle indagini.

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.