I fatti risalgono al 29 gennaio scorso, quando la vittima, mentre era impegnata in lavori di ristrutturazione di un immobile, veniva interrotta da un residente infastidito dal suo modo di parcheggiare
Ieri, al termine di un’accurata attività investigativa, gli agenti del Commissariato di Polizia di Stato di Jesi hanno deferito in stato di libertà un 58enne residente a Jesi. L’uomo è accusato di lesioni personali dolose aggravate da futili motivi.
I fatti risalgono al 29 gennaio scorso, quando la vittima, mentre era impegnata in lavori di ristrutturazione di un immobile, veniva interrotta da un residente infastidito dal suo modo di parcheggiare. Dopo un breve scambio di battute, l’impresario si allontanava a bordo del proprio furgone.
Giunto all’incrocio con via Roma, a circa 100 metri dal luogo iniziale, il furgone veniva raggiunto dall’aggressore che, approfittando del finestrino abbassato, sferrava un pugno al volto dell’impresario, per poi darsi alla fuga.
Le indagini condotte dagli agenti hanno permesso di acquisire un filmato video che mostra chiaramente l’aggressore inseguire la vittima. Grazie a queste immagini, è stato possibile identificare il 58enne, ora accusato di lesioni personali aggravate.
L’impresario ha riportato lesioni giudicate guaribili in 3 giorni. L’aggressore, invece, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria competente per lesioni personali aggravate dai futili motivi.
La vicenda, nata da un banale alterco per un parcheggio, si è trasformata in un’aggressione che ha causato lesioni fisiche alla vittima. Grazie all’intervento della Polizia di Stato, l’aggressore è stato identificato e dovrà rispondere delle sue azioni davanti alla giustizia.