Dopo l’assalto subito dai tifosi toscani da parte di alcuni facinorosi
Il primo cittadino di Pesaro ha scritto a Pardini, il suo collega di Lucca condannando con fermezza quanto accaduto all’esterno dello stadio Benelli lo scorso sabato, esprimendo il suo rammarico.
«A nome mio e della città voglio esprimere la vicinanza per l’ignobile assalto subito dai tifosi della Lucchese la scorsa settimana a Pesaro – ha scritto Biancani dopo l’agguato di sabato 30 – un vergognoso atto di violenza da parte di alcune persone che hanno agito in maniera vile, e a volto coperto, lanciando pietre e bastoni contro il pulmino che stava trasportando i tifosi allo stadio. Un gesto inqualificabile, che Pesaro Città Europea dello Sport non tollera e condanna con fermezza, dal quale si distacca nella maniera più assoluta».
Il seguito della lettera sullo stesso tenore: «Purtroppo, a volte, la stupidità e l’ignoranza delle persone non ha limite. La violenza non è mai accettabile e non può e non deve in alcun modo essere associata allo sport, che al contrario è un luogo di valori positivi, spazio di lealtà e di crescita. Nulla a che vedere con quanto successo lo scorso 30 novembre 2024. Ti prego di estendere la mia solidarietà a tutta la città di Lucca, alla società, ai tifosi della Lucchese».
Le indagini della Digos della Questura di Pesaro sono ancora in corso: «Ringrazio le forze dell’ordine per il puntuale lavoro che stanno svolgendo in queste ore, come sempre – ha aggiunto Biancani – per garantire l’ordine pubblico e la sicurezza in città».