Sunday 5 January, 2025
HomeCronacaFoglio di via per un diciottenne a Falconara Marittima

Aveva escogitato un sistema illecito per ricaricare il monopattino

La denuncia era scattata il 17 dicembre, nei giorni scorsi la Questura di Ancona ha emesso il foglio di via dal territorio. Il giovane 18 enne tunisino, con alle spalle già una lunga lista di precedenti, era stato sorpreso a ricaricare il monopattino in uno stabilimento balneare, dopo che alcuni concessionari degli stabilimenti avevano segnalato la presenza di gruppi di ragazzi visibilmente molto giovani, uno dei quali sorpreso a ricaricare il monopattino, utilizzando illecitamente l’energia elettrica.

La polizia locale lo ha colto in flagrante e sono immediatamente scattate le operazioni per l’identificazione: il giovane aveva diversi precedenti a suo carico, porto abusivo d’armi e altri oggetti atti a offendere, violazione delle norme in materia di stupefacenti e immigrazione. Alla denuncia ha fatto seguito la richiesta al questore Capocasa di allontanare il soggetto dal territorio falconarese, ritenendo il giovane persona socialmente pericolosa; tra l’altro risultando residente a Genova e domiciliato a Senigallia non aveva nessun motivo per trattenersi in città.

Non è stata la prima volta in cui gli operatori balneari si sono lamentati per la presenza di gruppi di giovani che utilizzavano l’energia elettrica degli stabilimenti balneari, chiusi per la stagione invernale, per ricaricare i telefonini; la porta di ingresso di uno chalet, dove l’energia era stata staccata, era stata sfondata ed era stata riattivata dal quadro elettrico. Grazie all’intervento della polizia locale è stata attivato l’allontanamento del soggetto considerato maggiormente pericoloso, in attesa del processo a suo carico.

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 tra i premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).