Aveva escogitato un sistema illecito per ricaricare il monopattino
La denuncia era scattata il 17 dicembre, nei giorni scorsi la Questura di Ancona ha emesso il foglio di via dal territorio. Il giovane 18 enne tunisino, con alle spalle già una lunga lista di precedenti, era stato sorpreso a ricaricare il monopattino in uno stabilimento balneare, dopo che alcuni concessionari degli stabilimenti avevano segnalato la presenza di gruppi di ragazzi visibilmente molto giovani, uno dei quali sorpreso a ricaricare il monopattino, utilizzando illecitamente l’energia elettrica.
La polizia locale lo ha colto in flagrante e sono immediatamente scattate le operazioni per l’identificazione: il giovane aveva diversi precedenti a suo carico, porto abusivo d’armi e altri oggetti atti a offendere, violazione delle norme in materia di stupefacenti e immigrazione. Alla denuncia ha fatto seguito la richiesta al questore Capocasa di allontanare il soggetto dal territorio falconarese, ritenendo il giovane persona socialmente pericolosa; tra l’altro risultando residente a Genova e domiciliato a Senigallia non aveva nessun motivo per trattenersi in città.
Non è stata la prima volta in cui gli operatori balneari si sono lamentati per la presenza di gruppi di giovani che utilizzavano l’energia elettrica degli stabilimenti balneari, chiusi per la stagione invernale, per ricaricare i telefonini; la porta di ingresso di uno chalet, dove l’energia era stata staccata, era stata sfondata ed era stata riattivata dal quadro elettrico. Grazie all’intervento della polizia locale è stata attivato l’allontanamento del soggetto considerato maggiormente pericoloso, in attesa del processo a suo carico.